A Conegliano arriva la TvMarathon: la carica dei 5.000

TREVISO. «Il vulcanico Aldo Zanetti ha rimescolato le carte, proponendo una nuova versione di questo evento, per il quale siamo tutti molto curiosi. E i numeri mi pare siano già ottimi». Oddone Tubia, presidente della Fidal trevigiana, ieri alla presentazione di Treviso Marathon 1.3 nella sede della Provincia di Treviso, ha rappresentato forse meglio di tutti gli altri il clima che si respirava. Alla tredicesima edizione, in programma domenica 6 marzo, infatti Treviso Marathon, che già ha spostato qualche anno fa la partenza da Vittorio a Conegliano, cambia anche traguardo, e diventa così Conegliano-Conegliano.

E i numeri, grazie anche alla moltitudine di eventi sportivi legati alla maratona vera e propria – a partire dalla prima edizione di Treviso Half Marathon - sembrano dare ragione alla nuova scommessa del Comitato Organizzatore guidato da Lodovico Giustiniani: si viaggia infatti attorno ai 5mila presenti. A iscrizioni ancora aperte, ci sono infatti oltre 1.300 partecipanti alla Treviso Marathon, oltre 1.000 alla prima Treviso Half Marathon, oltre 1.800 alla MoohRun 2 e un centinaio di staffette per la 3X14. È prevista infine la partecipazione di un migliaio di piccoli podisti accompagnati dai genitori per la seconda Maratona dei Cuccioli. «Conegliano è da sempre legata a Treviso Marathon: siamo grati e pronti ad accoglierla» gongolava ieri il sindaco Floriano Zambon «siamo tranquilli, perché l’organizzazione è rodata e non lascia spazio all’incertezza. Sarà una festa per tutto il Coneglianese».

Bello carico anche il presidente Lodovico Giustiniani: «Stiamo facendo promozione turistica con lo sport: grazie al lavoro dei nostri collaboratori ed al progetto con le maratone venete, abbiamo già oltre 300 iscritti stranieri, oltre il doppio del passato. Le novità di questa edizione sono la mezza maratona, che il mondo dei runner ci chiedeva, e che ha già un buon numero di iscritti pur essendo all’esordio, e il tracciato con fulcro su Conegliano, che permetterà di avere tutta la logistica in pochi metri, e a due passi dalla stazione ferroviaria. Confermatissimo invece il nostro impegno per la solidarietà. Se tutto andrà liscio, oltre che degli organizzatori e degli sponsor, comunque il merito sarà dei volontari che ogni anno ci aiutano. Grazie».
Trovando sicuramente orecchie sensibili alle sue parole, l’assessore regionale allo sport Cristiano Corazzari ha ribadito come «La maratona è una disciplina che al di là dell’aspetto sportivo porta al territorio più di ogni altra in termini di indotto economico e turistico: le istituzioni facciano quindi la loro parte per sostenerle».
E il presidente regionale del Coni Gianfranco Bardelle ha difeso l’orgoglio sportivo della maratona: «Tra i numerosi impegni di oggi (ieri, ndr) ho scelto Treviso per sottolineare come attraverso manifestazioni così lo sport porti turismo. Ma lo sport, portando migliaia di persone a fare attività motoria, riduce anche la spesa della sanità pubblica. In più, ogni manifestazione sportiva fa solidarietà. Quindi, quando ci sono problemi economici, non si cominci sempre a tagliare dallo sport».
A dare ulteriore lustro all’evento ed alla sua importanza promozionale per il territorio, la conferma della trasmissione in differita su Raisport.
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