Quando il gadget elettorale è un vasetto di miele: tra Barbisan e Della Pietra i voti sono dolci

L’assessore leghista del capoluogo e il sindaco meloniano di Spresiano distribuiscono ai cittadini il prodotto delle api (con santino sull’etichetta) ai gazebo e agli incontri

Andrea Passerini
I vasetti di miele di Barbisan e Della Pietra
I vasetti di miele di Barbisan e Della Pietra

«Il miele addolcisce il voto...». Possibile slogan per due candidati trevigiani alla regionali che ai gazebi e agli incontri, come gadget, stanno offrendo vasetti di miele. Duemila vasetti a testa.

Uno è Riccardo Barbisan, della Lega. «Lo avevo già fatto per la mia corsa alle comunali l’ho rifatto perchè sono stato il padre della legge regionale sull’apicoltura», dice, «La gente apprezza l’originalità dell’idea. E poi che fra api e veneti ci siano molto affinità: operosità massima e senso della squadra, comunità coese e solidali, le api lavorano per se stessi e gli altri, in veneto una persona su 5 fa volontariato»

Della Pietra, sindaco di Spresiano e candidato di Fratelli d’Italia, ne fa un’iniziativa più identitaria, ambientale e territoriale: «Promuovo il marchio del miele Igp del Piave, a Spresiano è nato un consorzio con 57 comuni, abbiamo 10 arnie come apiario didattico, e tutti sanno quale sia l’importanza delle api per la difesa dell’ambiente. E devo dire che ricevo positivi riscontri dai cittadini». 

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