La morte di Alex Marangon: torna in campo l’ipotesi della caduta. La famiglia: «E’ stato buttato da qualcuno»

Il punto del procuratore capo di Treviso Marco Martani: «Per noi resta un omicidio, ma le indagini non devono tralasciare alcuna pista». Il legale della famiglia: «E’ stato lanciato da qualcuno da un terrapieno»

Marco Filippi
Alex Marangon
Alex Marangon

Torna in campo l'ipotesi della caduta dalla terrazza: Alex potrebbe essere stato spinto o potrebbe essere caduto dalla terrazza dell'abbazia di Santa Bona.

Omicidio Alex Marangon, 10 giorni di contraddizioni: tutto quello che non torna
Uno dei sopralluoghi all’interno dell’abbazia di Santa Bona

«Rimaniamo convinti che quello di Alex Marangon - ha detto il capo della procura della Repubblica di Treviso Marco Martani - è stato un omicidio ma le indagini non possono tralasciare alcuna pista. Per questo motivo venerdì 12 luglio ci sarà un nuovo sopralluogo all'abbazia con i vigili del fuoco che si caleranno dalla terrazza per riscontrare se vi siano rami o arbusti spezzati, compatibili con una caduta».

Di tutt’altra opinione l’avvocato della famiglia Marangon, Nicodemo Gentile: «Alex più che buttarsi è stato lanciato da qualcuno da un terrapieno».

E' l'ipotesi di  uno dei legali dei familiari del barista di Marcon (Venezia), trovato morto su un isolotto del Piave il 2 luglio scorso.

«Seguiremo con la massima attenzione e con dei nostri consulenti tutti gli accertamenti e i sopralluoghi che verranno fatti. Anche perché è necessario capire se ci sono delle situazioni che possono far dire che Alex è caduto o si è buttato da quel terrapieno, se ci sono alberi spezzati, rami, foglie o segni ematici»

Alex Marangon, i carabinieri setacciano l'abbazia per trovare l'arma del delitto
I carabinieri all'Abbazia di Santa Bona

Intanto dal procuratore, pur non fornendo dettagli sulle indagini, è arrivata la conferma che i due guaritori colombiani se ne sono andati dall'abbazia all'alba di domenica 30 giugno, prima dell'arrivo dei carabinieri. I due non sono stati ancora sentiti dai carabinieri e sarebbero all'estero.

L’ultima notte di Alex Marangon raccontata da chi c’era
Andrea Zuin, l'organizzatore dell'evento

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso