Alex Marangon, i carabinieri setacciano l'abbazia per trovare l'arma del delitto

Nuovo sopralluogo la mattina del 10 luglio. Sul posto anche il pm Giovanni Valmassoi

Andrea Dossi

10 luglio 20241' di lettura

Nuovo sopralluogo dei carabinieri all'Abbazia di Santa Bona a Vidor. Le forze dell'ordine poco prima delle 9 di mercoledì 10 luglio hanno raggiunto il luogo da dove è scomparso Alex Marangon.

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Si va alla ricerca di tracce lasciate dal 25enne di Marcon per provare a ricostruire le ultime ore di vita del giovane.

Si proverà anche a cercare l'arma del delitto, presumibilmente un sacco o un bastone. In Abbazia è arrivato anche il pubblico ministero Giovanni Valmassoi.

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Il barista ucciso e gettato nel Piave, proseguono le indagini. Un partecipante agli investigatori: «Alex stava parlando con i sudamericani, erano venuti da me per fargli da traduttore». Ma i due guaritori non si trovano

I carabinieri, in particolare, hanno cominciato il sopralluogo dalla chiesa sconsacrata da cui, secondo alcuni testimoni, Alex è uscito con i due curanderos, dei quali ancora non vi sono riscontri (pare siano all'estero). Dopo qualche minuto il giovane è scomparso. L'ipotesi è che sia stato ucciso sulle rive del fiume.