Valentina inviata per Rete4 l’Indiana Jones in gonnella

L'ebbrezza del 146º piano del Burj Khalifa a Dubai, il grattacielo più alto al mondo. Il fascino del deserto degli Emirati e l'emozione del kayak fra le mangrovie di Singapore. La vacanziera Phuket e le sacche di povertà di Bangkok. La magia degli Champs Élysées raccontata da una Citroën due cavalli, mitico modello che debuttò al Salone di Parigi del 1948. E pure l'incontro ravvicinato con i cammelli, l'azzardo della zuppa di tartaruga. Valentina Peccolo, 25enne indossatrice di Vittorio Veneto, ha visto e provato tutto questo. Anzi, l'ha pure documentato e immortalato con foto e video. Si è improvvisata reporter. Ha scoperto angoli reconditi del mondo e tratteggiato luoghi celebri da una prospettiva inedita. Ha scritto i suoi appunti di viaggio, coniugando curiosità e leggerezza.
Il 15 settembre è salita su un aereo con cinque “colleghe”, realizzando il sogno di chiunque: due mesi lontano dal lavoro, girovagando fra Emirati, Thailandia e Singapore. Con Parigi meta finale. Valentina è fra le “inviate” della nuova serie del programma “Il Mondo di Donnavventura”, al via domenica pomeriggio alle 14 su Rete4 (repliche venerdì 20 in terza serata e sabato 21 alle 15.30). Docu-reality all'edizione numero 28 e già anticipato da alcuni “promo” quotidiani, il divertente “Donnavventura Café”, visibile ogni mattina alle 8.30 sulla piattaforma online Mediaset on demand. Non una “prima volta”, comunque, per la bella vittoriese, ex finalista di Miss Italia: Valentina infatti aveva già partecipato nel 2012, esplorando il Sud America.

Veterana della spedizione e pure esaminatrice: prima di volare ad Abu Dhabi, aveva “studiato” le nuove compagne alla “prova video” e negli arditi test di abilità a La Thuile, in Valle d'Aosta (ponti tibetani, arrampicate, mountain bike). La puntata inaugurale offrirà un résumé dell'esperienza (con puntatine pure in California, Giappone e Polinesia) e delle selezioni. «Non ho potuto però proseguire negli Stati Uniti ed Estremo Oriente, il lavoro chiamava», osserva la bionda reporter. Che, fra Dubai e Mar delle Andamane, si è tolta però un bel po' di soddisfazioni.
«La missione era far risaltare il contrasto fra il superlusso degli Emirati Arabi e le realtà più dure della Thailandia», precisa Valentina, che fa l'indossatrice per noti marchi francesi della calzatura, «La Chinatown di Bangkok confrontata con le paradisiache Phuket e Phi Phi Island. Abbiamo dormito in hotel lussuosi ad Abu Dhabi e Dubai, ma anche in “stamberghe” thailandesi. Sperimentato ristoranti stellati e assaggiato il cibo dei mercati poveri del Sud-est asiatico».

La seconda puntata (di 12) sarà un reportage a casa degli sceicchi: «Non l'avevo mai visto, il deserto è di una bellezza mozzafiato. Abbiamo scoperto lo shisha, un narghilè sciroppato. Abbiamo documentato l’utilizzo dell'abaya, il lungo mantello nero indossato dalle donne locali. E visitato pure la moschea bianca, simbolo di Abu Dhabi». Non meno interessante, il reportage in Asia: «I templi della Thailandia ti restano dentro, ma a riempirmi il cuore è stata Singapore: una città-stato che contempla enormi grattacieli e palazzi futuristi, ma anche incantevoli giardini botanici. Abbiamo girato in pick-up e speed boat, illustrando cultura e tradizioni. E c’è stato pure il tempo per scambiare qualche battuta con la gente del posto». Cibo e bevande? «Ad Abu Dhabi ho "divorato" lo squalo ai ferri con verdurine, per fortuna l’ho saputo dopo. In Asia ho fatto la “cura” di tè al gelsomino».
Non sono mancati i flash con gli animali: «Cammelli a iosa… Abbiamo provato il safari negli Emirati e apprezzato dal kayak la natura selvaggia di Singapore». Di tutt’altro genere, la tappa a Parigi: «Dalla Tour Eiffel all’Arco di Trionfo, passando per Montmartre e Marais. La città romantica per eccellenza. L’abbiamo percorsa con tre storiche auto decappottabili. Finite le riprese, ne ho approfittato per lavorare. Facendo l’indossatrice, mi sentivo un po’ a casa». Insomma, un programma che pare tagliato per Valentina. Un’Indiana Jones in gonnella, sempre alla caccia di nuove sfide. «Mi piace viaggiare. E con “Donnavventura” puoi gustarti posti, che altrimenti non ti sogneresti mai di vedere».
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