Cori da premio, i “Piccoli musici” fanno man bassa e conquistano Vittorio

L'Ensemble vocale “I Piccoli Musici” di Casazza in provincia di Bergamo, diretto da Mario Mora, ha fatto man bassa di premi al 51° Concorso Nazionale Corale di Vittorio Veneto

VITTORIO VENETO. L'Ensemble vocale “I Piccoli Musici” di Casazza in provincia di Bergamo, diretto da Mario Mora, ha fatto man bassa di premi al 51° Concorso Nazionale Corale di Vittorio Veneto. Infatti oltre al prestigioso 23° Gran Premio Efrem Casagrande, il coro bergamasco si è aggiudicato il premio unico riservato al “Canto polifonico di ispirazione popolare” , il “Premio Centenario” della Grande Guerra e al suo maestro Mario Mora è andato il premio Coro Ana. e Sezione Ana di Vittorio Veneto, in memoria del compositore Efrem Casagrande, ideatore del Concorso.

Sabato e domenica il teatro Da Ponte di Serravalle ha messo il vestito della festa con una partecipazione di pubblico davvero importante e con una platea variopinta e molto partecipativa. Per l'esecuzione di musiche originali d'autore il 1° premio è andato al Gruppo Vocale Vikra di Trieste, diretto da Petra Grassi, mentre per il progetto vocal jazz, gospel e spiritual la palma del migliore è stata assegnata al Coro Gioventù In Cantata di Marostica, diretto da Cinzia Zanon.

Anche il premio, messo in palio dall'associazione per lo sviluppo delle attività corali del Veneto al miglior coro veneto iscritto alla stessa Associazione, è stato assegnato a Gioventù In Cantata. La commissione giudicatrice, presieduta da Maria Dal Bianco, ha inoltre attribuito un premio speciale a Martina Salateo «per la raffinatezza interpretativa nell'accompagnamento pianistico al Gruppo Vocale Vikra» di Trieste. Poco prima della premiazione ufficiale, la presidente ha voluto esprimere una sua riflessione a proposito dell'impegno che manifestazioni come quella vittoriese evidenziano e di come sarebbe importante e giusto applicare la stessa dedizione anche in altri aspetti della società, allo scopo di rendere migliore la realtà che ci circonda. Successivamente ha voluto invitare i cori a ricordare la musica rinascimentale, quest'anno poco presente nei programmi dei concorrenti, eppure così esemplificativa del panorama musicale classico italiano.

 

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