Ztl, esclusi disabili e malati Matrimoni? Solo gli sposi
Ecco le ultime categorie speciali per cui l’amministrazione ha previsto i pass Concesso un permesso di 2 ore anche per le visite. Lunedì via alle multe

Libero accesso ai disabili muniti di contrassegno, ma anche spazio ai clienti delle farmacie di turno che si trovino all’interno della Ztl e dei malati che debbano recarsi in visita dai propri medici con ambulatorio all’interno della zona rossa. Queste sono alcune delle ultime sedici (su 48) categorie speciali per le quali l’amministrazione ha previsto la concessione di pass di accesso alla Ztl temporanei o permanenti.
Con quest’ultimo capitolo si chiude quindi la guida alla zona a traffico limitato che
la tribuna
ha pubblicato a puntate in questi giorni per permettere a voi lettori di organizzare e gestire al meglio i vostri transiti in città. Nella tabella qui sopra tutti i dettagli. Ma vale la pena fare alcuni focus.
Disabili.
I veicoli al servizio di persone invalide possono accedere e sostare nella Ztl con l’obbligo di esporre, in modo da renderlo totalmente leggibile, lo specifico contrassegno di parcheggio per disabili rilasciato dal Comune di residenza della stessa persona invalida. L’accesso è libero, ma per garantirsi di viaggiare tranquilli i titolari di contrassegno dovranno prima registrarsi e registrare l’auto nel portale del comune che rilascerà così un permesso di accesso libero per tutto il periodo di validità del contrassegno. Nel caso una persona disabile utilizzi o venga trasportata con autoveicolo avente targa diversa da quella dichiarata, la comunicazione della stessa può avvenire anche mediante l’utilizzo del portale web prima dell’ingresso o entro 5 giorni dal transito in Ztl.
Farmacie di turno e malati.
Chi dovesse corre in farmacia sabato e domenica e volesse arrivarvi in auto potrà richiedere il pass attraverso il portale ed avrà accesso per due ore alla Ztl, ma solo 20 minuti per sostare per le commissioni necessarie. Stessa tempistica per i malati in visita ai medici con studio nell’area rossa.
Carico e scarico pacchi.
Non si tratta dei vettori commerciali che hanno specifici pass, ma di chi si deve recare nella Ztl per ritirare acquisti voluminosi, o consegnare pacchi, mobili o quant’altro sia altrimenti difficilmente trasportabile. Per queste persone due ore di pass e venti minuti di sosta, ma solo chiedendo il pass via web.
In Ztl passano solo gli sposi.
Gli invitati alle cerimonie nelle chiese o a Palazzo Rinaldi dovranno lasciare l’auto fuori dal perimetro dell’area controllata. Il Comune ha infatti previsto solo un pass per sposo e sposa. Validità? Due ore (è bene sbrigarsi a dire il fatidico sì) e meglio senza lasciare l’auto di rappresentanza fuori dalla chiesa visto che è consentita una sosta per 20 minuti, ma si chiuderà un occhio.
Taxi, soccorsi, forze dell’ordine.
Accesso permanente per tutti, com’è ovvio che sia, e senza particolari limitazioni alla sosta. Anche le auto in borghese non dovranno preoccuparsi delle telecamere, ma dovranno essere registrate prima dalla polizia locale.
Il portale e i pass.
Per ottenere il rilascio, rinnovo o la variazione del pass gli aventi diritto (ovvero quelli citati nelle 48 categorie previste dal Comune e pubblicate nelle tre puntate della nostra guida), dovranno utilizzare il portale web
http: //portaleztl.comune.treviso.it
e compilare il questionario allegando copia di carta d’identità, specificando la disponibilità di parcheggi privati o altri spazi riservati e comunicando la targa dell’auto di proprietà.
Federico de Wolanski
(3/fine)
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