ZERO BRANCO Domani l’addio al maestro Barzan

di Federico de Wolanski SILEA Era arrivato al Cinecity prima degli spettacoli di metà pomeriggio con l’aria di chi doveva solo scegliere con quale pellicola passare la serata. Peccato che l’uomo, D.M....

di Federico de Wolanski

SILEA

Era arrivato al Cinecity prima degli spettacoli di metà pomeriggio con l’aria di chi doveva solo scegliere con quale pellicola passare la serata. Peccato che l’uomo, D.M., 53enne di Padova, fosse tutto fuorché un cinefilo. Più che ai film, era decisamente interessato alle donne. Dopo aver temporeggiato un po’ all’interno della hall del multisala, il cinquantenne si è messo in fila davanti a una delle biglietterie. Davanti a lui una brasiliana di 36 anni che attendeva il proprio turno con i due bimbi. L’uomo, che teneva il giaccone appoggiato sul braccio, ha iniziato a palparle il fondoschiena. Prima un semplice appoggio, poi un gesto più deciso. La donna, nella fola, ha pensato che a toccarla fossero stati i bimbi, che effettivamente si agitavano sotto di lei tra gli altri spettatori in attesa del biglietto. Quando ha avvertito un tocco poco infantile però si è voltata fissando gli occhi nel viso del padovano che ha immediatamente ritratto la mano. Il molestatore, a quel punto, per evitare di essere additato in pubblico ha pensato di uscire rapidamente dalla fila fingendo delle scuse. Ma la sue serata non era che agli inizi. A scoprirne le intenzioni la stessa brasiliana, che dopo aver acquistato i biglietti del film si è messa in attesa dell’apertura della sala nell’area bar del cinema. Lì, sempre bimbi al seguito, ha cercato e trovato con lo sguardo il padovano. L’uomo era ancora davanti alle biglietterie, ma aveva cambiato fila. Davanti a lui un’altra donna, cinquantenne, verso la quale stava operando le stesse attenzioni. A quel punto, la giovane brasiliana ha dato in escandescenza. E’ corsa davanti al padovano ricoprendolo di insulti e grida. Uno sfogo che in pochi istanti si è allargato alla sua ultima vittima ed ha richiamato sul posto anche altre donne. Con loro gli addetti ala sicurezza e il personale del Cinecity che, capita l’antifona, hanno chiamato la polizia.

Quando sono arrivati al multisala, gli agenti si sono trovati davanti una sorta di linciaggio in corso. Le donne, vittime di palpeggiamenti più o meno intensi, avevano accerchiato il padovano sotto gli occhi di centinaia di persone. Chiarito l’accaduto, gli agenti della polizia hanno identificato l’uomo e chiesto alle sue vittime se avessero intenzione di sporgere denuncia per molestie. A quel punto, la grazia: niente denuncia. Era bastato il pubblico ludibrio.

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