Volksbank, a rischio 150 dipendenti, timori anche a Treviso

TREVISO. Cresce l’apprensione dei clienti Volksbank, banca con sede a Bolzano e 24 filiali nella Marca: ieri la notizia dell’incertezza relativa a 150 dipendenti ha messo in agitazione i risparmiatori. Le forze sociali, tramite una nota di First Cisl Belluno Treviso e Uilca, chiedono quindi chiarezza: «Se la Banca Popolare dell’Alto Adige è in difficoltà ce lo deve dire, altrimenti rispetti il contratto».

A preoccupare, per il momento, è il destino lavorativo di 150 dipendenti, molti dei quali in provincia di Treviso. «Prima la banca parla di 150 esuberi, poi invece pubblica sui giornali annunci di ricerca di personale, adesso pretende di tagliare il premio aziendale e nel frattempo rompe il tavolo sindacale: qualcosa non ci quadra più in Volksbank», commentano Mauro Incletolli, della segreteria nazionale di First Cisl, e Fulvio Furlan, segretario nazionale Uilca, «se la banca dovesse avere dei problemi ce lo deve dire chiaramente, non è nostro stile sottrarci a un confronto costruttivo per poter individuare le possibili soluzioni dentro un quadro di tutele occupazionali e salariali».

Le forze sociali si dicono pronte ad adire le vie legali: «L’atteggiamento della banca sta incrinando l’indispensabile rapporto di fiducia che costituisce la base di corrette relazioni sindacali e di un proficuo rapporto con il personale, che si attende dalla propria azienda il rispetto degli accordi sottoscritti. Ci riserviamo tutte le iniziative, nessuna esclusa, atte a tutelare le lavoratrici ed i lavoratori di Volksbank». Sono 97 i lavoratori della Volksbank nelle 24 filiali in provincia di Treviso. I risparmiatori restano alla finestra, in attesa di notizie che restituiscano un quadro il più possibile stabile.