Voli notturni troppo rumorosi: al Canova di Treviso eliminato il Ryanair per Londra

TREVISO. Dal primo aprile non si potrà più volare da Treviso a Londra. Sparisce tra lo stupore dei viaggiatori una tratta storica, la prima - era il 1998 - a collegare con un volo Ryanair Londra Stansted e il Canova. Il motivo? Quel volo, l’ultimo della giornata, arrivo a Treviso alle 21.30 e ripartenza alle 22, fa troppo rumore, in una fascia oraria troppo delicata. Save-Aertre, gestore dello scalo, ha quindi deciso di tendere una mano ai residenti, limitando «le movimentazioni notturne», per usare le parole del direttore commerciale Camillo Bozzolo, e spostando la tratta su Venezia.
Stop decolli notturni. Non è una perdita da poco, quella di Londra, così come non è indolore la rinuncia del volo su Zaventem (aeroporto di Bruxelles), popolato di “pendolari dell’Ue”. Anche in questo caso dal primo aprile (Ryanair volerà solo su Charleroi, almeno un’ora in autobus dalla capitale). Insomma, tra poche settimane il Canova perderà due capitali europee e due delle tratte più frequentate. Depotenziamento in atto? Save-Aertre precisa che non è questo il motivo: «Anzi, nel 2018 Ryanair ha aperto sei nuove destinazioni da Treviso, nel 2019 arriveranno Bordeaux, Oporto e Praga, significa che la rosa di destinazioni si è ampliata» commenta Bozzolo. Bruxelles e Londra sono quindi due casi diversi. Per la capitale britannica hanno inciso le proteste dei residenti di Quinto e dei quartieri nei pressi dello scalo.
«Dal punto di vista del rumore, l’ultimo decollo per Londra poteva dare più fastidio a causa della sua collocazione in una fascia particolarmente sensibile» commenta Bozzolo, «da inizio anno la pista sta chiudendo alle 23 proprio per limitare i movimenti legati al masterplan di Treviso». Il Ryanair arriva da Londra attorno alle 21.30 e riparte alle 22, includendo i ritardi più o meno fisiologici non è raro che l’ultima, rumorosissima rullata della giornata vada in scena quando buona parte dei residenti è già a letto. «Una mano tesa ai cittadini? Sì, diciamo che i decolli notturni non fanno piacere neanche all’aeroporto».
Il flop di Bruxelles. Ha ragioni diverse invece la scelta di rinunciare all’aeroporto centrale di Bruxelles. «Ryanair volerà su Charleroi, che per motivi storici legati ai flussi migratori è più legato al territorio trevigiano» commenta Bozzolo, «su Zaventem Ryanair era entrata in modo piuttosto debole. Basti pensare che nel 2018 la tratta Treviso-Charleroi ha portato 164 mila passeggeri, la Treviso-Zaventem circa 70 mila». Il collegamento con Londra potrebbe tornare in autunno (ovviamente con altri orari e giorni ancora suscettibili di variazioni). Ryanair ha previsto una nuova tratta da Treviso a Southend, uno degli aeroporti periferici della capitale inglese.
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