Vola dalla moto, gravissimo freestyler

Marco Borghetto, 23 anni, di Spresiano, ferito a Piombino Dese. Il sindaco padovano: «Da noi non ci sono piste autorizzate»

SPRESIANO. Cade facendo motocross: ventitreenne di Spresiano in Rianimazione a Padova. Il gravissimo incidente è accaduto domenica alle 18 in un campo di via Dei Marcello a Levada di Piombino Dese, nel Padovano. L’infortunato è il noto freestyler Marco Borghetto, residente in viale XXIV Maggio. Il giovane, appassionato di cross, si stava allenando ma deve essere accaduto qualcosa perché improvvisamente, durante un’evoluzione, ha perso il controllo della sua moto da cross ed è stato scagliato come un proiettile mentre il mezzo ha proseguito nella traiettoria piombando poco lontano. Dopo il terribile volo Marco Borghetto si è schiantato a terra con il volto, riportando lesioni importanti. È stato subito soccorso da qualcuno che era con lui e che gli ha tolto il casco. È anche partita la chiamata al 118, sul posto sono giunti un’ambulanza del Suem di Camposampiero e l’elisoccorso di Padova. All’arrivo del Suem, Borghetto era vigile, considerate però le gravi ferite alla testa si è preferito intubarlo e portarlo all’ospedale di Padova. Qui i medici si sono riservati la prognosi e Borghetto è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione. Nel violento impatto al suolo ha infatti riportato un trauma cranico facciale con frattura del mascellare sinistro. In via Dei Marcello è arrivata la polizia stradale di Castelfranco Veneto ma, trattandosi di un evento accaduto su suolo privato, catalogabile quindi nella categoria infortuni domestici, nessun verbale è stato redatto. I genitori di Borghetto sono stati subito avvisati di quanto successo e hanno raggiunto l’ospedale di Padova. Scosso il sindaco di Piombino Dese, Pierluigi Cagnin, che esclude vi siano nel suo paese piste da cross autorizzate: «A Piombino non ci sono piste riconosciute per praticare quello sport» ha dichiarato il primo cittadino «e non sapevamo che ci fosse l’usanza di trovarsi a correre su quel sito. Però è un’area privata e possono anche andarci col... carro armato. Evidentemente il disturbo che arrecano è minimo se nessuno ha pensato di segnalarci la cosa». Marco Borghetto è un professionista del freestyle in moto, e con gli incidenti, come molti piloti, è abituato a convivere. Due anni fa provando alcune acrobazie si era fratturato un braccio. Ma nulla di tanto grave gli era ancora accaduto, nonostante la pericolosità delle sue evoluzioni. Basta scorrere alcune foto che lo ritraggono in volo con solo le mani attaccate alla sella della moto a molti metri di altezza per rendersene conto.

Nato il 6 maggio del 1990, fin da piccolo ha manifestato la sua passione per le moto. Solo a 18 anni però è riuscito a comprarsi la prima due ruote, una Ktm 125 da cross. Prima ha imparato a girare in pista, poi a usarla per saltare. Ma Marco ha capito fin da subito che la sua passione non è per le dune di sabbia e di fango del cross, quanto per il trial e le rampe. Dopo un altro anno di formazione ha cambiato moto. È passato a una kawasaki 250 4 tempi, con cui ha iniziato a partecipare alle prime competizioni. I risultati non si sono fatti attendere, ma la scintilla è scattata quando, tra una derapata sul fango e l’altra, ha provato a saltare su una rampa di ferro con la moto da cross. Da pilota è diventato un rider di freestyle. E il talento lo ha fatto emergere subito, facendolo diventare uno dei più apprezzati in tutta Italia. L’unico a usare una moto 450 di cilindrata 4 tempi: la Honda Crf. Due anni fa è entrato nel team “Pirate troop”, il più importante team del settore in Italia. Lo scorso anno ha partecipato ai principali eventi di freestyle, come il Word Ducati Week, Monster Energy Emanuel Angius Invitational, Turbo Passion, Rombo di Passione , Sport-show Motori summer freestyle games.

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