«Viveva per quei figli tanto amati»

GODEGA SANT’URBANO. È sconvolta la comunità di Bibano per la scomparsa di Nadia Uliana e in apprensione per il figlio Damiano. Mamma e figlio «erano come una cosa sola» raccontano quanti li conoscevano. Poco dopo il terribile schianto sul luogo dell'incidente è arrivato anche l'altro figlio Davide, incredulo e addolorato è scoppiato in lacrime, abbracciato dagli altri parenti. La donna era conosciuta in paese, dove in passato aveva anche lavorato nel salone di parrucchiera della sorella Giuliana. Poi per stare più vicina ai suoi figli e in particolare a Damiano, aveva deciso di dedicargli tutto il suo tempo e le sue energie. Era molto legata a loro. Ieri stava facendo ritorno a casa, accanto a lei c'era proprio Damiano, ancora un paio di chilometri e sarebbero arrivati. Abitava in via Degli Alpini 12 a Bibano, una strada laterale accanto allo stabilimento dei Bibanesi. Invece un tragico appuntamento con il destino ha strappata la cinquantaseienne all'affetto dei suoi cari. Oltre ai figli lascia la sorella Giuliana che fa la parrucchiera con l'attività in via Cortina, un fratello e la madre Ines. Era stata sposata con Mariano De Boni, che negli anni '90 era stato in amministrazione nel Comune di Godega, ricoprendo la carica di vicesindaco. Ieri sera, appena appreso del drammatico incidente mortale, sul posto si sono precipitati gli assessori Paolo Attemandi e Lucio Favaro. Diverse altre persone hanno assistito attonite alle operazioni di soccorso, qualcuno ha ricordato la pericolosità di quell'incrocio dove si erano verificati altri scontri. Adesso a Bibano tutti sperano che Damiano, il quale sta lottando tra la vita e la morte, riesca a ristabilirsi. (di.b.)
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