Vittorio Veneto, è una brasiliana di 33 anni la nuova badessa di clausura del monastero

VITTORIO VENETO. Ha solo 33 anni la badessa del monastero dei santi Gervasio e Protasio a San Giacomo di Veglia. Si chiama madre Aline Pereira Ghammachi e arriva dall’Amazzonia. Laureatasi in economia e commercio, ha avuto il coraggio di abbandonare tutto, il paese e la famiglia.
Arrivata in Italia nel 2006 ha emesso la professione semplice nel 2008 e quella solenne nel 2011. «Sono nata a Macapà – ha raccontato a suo tempo -. Sono cresciuta in una famiglia veramente cristiana che mi ha sempre trasmesso e insegnato a vivere i valori che sono la chiave della così cercata e desiderata pace interiore. Nonostante questo, quando ero adolescente pensavo come gli altri ragazzi della mia età ai divertimenti, andare al cinema, al ristorante e agli show e Dio lo pensavo nel tempo libero».
A 15 anni, durante un viaggio nell’America del sud, la scoperta della vocazione. E’ stato padre Giuseppe Busato, missionario, fratello di ben tre monache cistercensi di San Giacomo, ad orientarla verso questo monastero. Non prima però di aver concluso l’università. Laureatasi in economia e commercio, Maria Aline ha lasciato tutto.
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