Treviso, inaugurato il nuovo viale Cesare Battisti: marciapiedi, ciclabili e 59 alberi al posto dei pini

Il Comune di Treviso riqualifica viale Cesare Battisti: conclusi i lavori con nuovi marciapiedi, piste ciclabili, fognature e 59 querce al posto dei pini abbattuti. Investimento da 1,1 milioni per un ingresso più sicuro e sostenibile in città

Mattia Toffoletto
Viale Battisti cambia volto: 59 querce e nuove ciclabili per l’ingresso in città
Viale Battisti cambia volto: 59 querce e nuove ciclabili per l’ingresso in città

Treviso si riappropria di un viale simbolo, l'accesso alla città da Ovest. Ieri sera l'inaugurazione del nuovo viale Cesare Battisti. Nuovi marciapiedi e ciclabili, la realizzazione delle fognature, il manto rifatto per la strada che collega Città Giardino a piazza Duomo.

Il sipario su una riqualificazione scattata lo scorso 2 settembre, con tante polemiche - prima e dopo - legate al taglio di 41 pini marittimi, poi sostituiti da un'altra essenza, su indicazione della Soprintendenza: querce. Con il risultato che nuove piante - 59 - sono state messe a dimora, sebbene avranno bisogno di tempo prima di... svettare. I rischi legati alle vecchie radici, però, sono un lontano ricordo.

«Un intervento di qualità», commenta il sindaco Mario Conte, «gli alberi tagliati erano quasi tutti di classe D, quindi a fine vita e irrecuperabili, oltre a rappresentare un problema per il pericolo cadute. Ne abbiamo però piantati di più: i nuovi sono giovani, ma avranno un futuro importante. Non potevano essere più grandi, perché deve crescere anche l'impianto radicale».

Poi Conte annuncia: «Entro settembre torneranno disponibili tutti i parcheggi in Città Giardino, gli allacciamenti fognari saranno terminati e tutta l'area riasfaltata. In futuro punteremo a risistemare altre strade infestate dalle radici, in centro e nei quartieri: penso a via Zanella». Il cantiere è durato sette mesi ed è costato 1,1 milioni di euro, di cui 900 mila finanziati da Numeria sgr, società che si è occupata del rifacimento della vecchia sede della Provincia, e 250 mila da Ats (Alto trevigiano servizi) che ha realizzato 100 metri di fognatura e 300 di acquedotto.

L'intervento include pure riasfaltatura, nuovo marciapiede in porfido trentino, due ciclabili monodirezionali, incremento delle aiuole, sistemazione della scarpata del rio Cantarane e consolidamento spondale, nuovi lampioni a led (30% di risparmio energetico). «Nessuno è stato felice di abbattere gli alberi, fu un errore storico metterli qui. Ora viale Battisti è diventato anche il primo viale con irrigazione», sottolinea il vicesindaco Alessandro Manera, delega all'Ambiente.

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