Vito Andreola: «Non ho mai fatto affari con la malavita»

Chiamato in causa dal video di Fanpage che lo ritrae mentre incontra l’ex camorrista Nunzio Perrella e mentre gli propone di interessarsi all’acquisto del Punto Riciclo di Vedelago, Vito Andreola non...

Chiamato in causa dal video di Fanpage che lo ritrae mentre incontra l’ex camorrista Nunzio Perrella e mentre gli propone di interessarsi all’acquisto del Punto Riciclo di Vedelago, Vito Andreola non ci sta ad essere accomunato alla malavita o fare la parte del “facilitatore” per chi puntava (in realtà fingendo) ad investire soldi sporchi nella Marca.

«Perrella si è presentato come cliente» dice Andreola, «voleva smaltire rifiuti, e l’ho portato a vedere la Punto Riciclo perché voleva vedere dove venissero lavorati». Inizialmente Andreola aveva detto di aver conosciuto Perrella, ma solo perchè gli aveva chiesto prezzi, no erano stati citati incontri o sopralluoghi. «Era una cliente come tanti, è stato lui poi a dimostrarsi interessato all’impianto, che dovevo fare? L’ho presentato a chi lo gestiva», ovvero Stefano Fuso, la persona con cui poi Perrella, nel video della telecamera nascosta di Fanpage, discute la possibilità di acquisire la struttura venendo invitato da Fuso a ricontattarlo, «ma solo su Sim anonime estere». Chissà perché.

«Fatto sta che io no c’entro con gli affari loro» precisa Andreola, «io sono un imprenditore rispettabile, un uomo d’onore, ma non certo nel senso mafioso. Io ho sempre lavorato onestamente e regolarmente, in trasparenza, non accetto accostamenti con la malavita». Perrella? «Io mica chiedo la carta di identità o la fedina penale a tutti quelli che mi contattano» replica, «voleva informazioni e gliele ho date», «voleva contatti e glieli ho dati», «chi ci potesse essere dietro o che soldi maneggiasse non l’ho mai saputo né chiesto, e perché avrei dovuto farlo? Io no ero in affari con loro». Scarica semmai alla Punto Riciclo, «l’impianto era loro». «Non accetto diffamazioni» ribadisce, «io e la malavita non siamo mai stati su binari nemmeno vicini». (f.d.w.)

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