Separazione delle carriere, penalisti trevigiani in piazza

Avvocati in presidio in centro storico per manifestare le ragioni del sì sul referendum per la separazione delle carriere. Questa mattina, sabato 13 dicembre, i rappresentanti della camera Penale di Treviso “Guido Sorbara” si sono dati appuntamento dalle 8.30 alle 12.30 in Largo Totila, per diffondere volantini informativi e dialogare con i cittadini. Dopo il capoluogo, dalle 15.30, è previsto un altro presidio in piazza a Castelfranco Veneto. I penalisti trevigiani aderiscono così all’iniziativa lanciata dall’Unione delle Camere Penali Italiane “129 Piazze per il sì” in programma per il mese di dicembre.

lI commento del presidente Guglielmin

«Abbiamo deciso di avvicinarci ai cittadini per un confronto diretto, volto a spiegare in modo semplice e trasparente le ragioni del sì alla riforma costituzionale sulla separazione delle carriere» sottolinea il presidente della Camera Penale Trevigiana, avvocato Simone Guglielmin. «È giusto votare Sì, a prescindere dall’orientamento politico/partitico, per una ragione di civiltà giuridica. Un giudice terzo, infatti, è garanzia di libertà, come accade in tutte le democrazie evolute. Separare le carriere significa difendere l’autonomia e l’indipendenza del giudice, per un processo più giusto e più equilibrato».
«Vogliamo l’indipendenza del pubblico ministero dalla politica, l’indipendenza del giudice dal pubblico ministero, l’indipendenza delle due magistrature da logiche correntizie interne, vogliamo pari dignità tra pubblica accusa e difesa.Non si tratta, dunque, di una battaglia di potere ma di libertà: è la riforma di chi – come noi – crede nella Costituzione e nella giustizia quale alto servizio ai Cittadini, i quali devono essere ben informati per assumere in modo consapevole la decisione che li riguarda in prima persona».

Gli altri appuntamenti

Gli altri incontri a Treviso sono previsti per il 21 dicembre in Largo Totila e il 23 dicembre in Porta Manzoni, quindi sarà la volta di Castelfranco Veneto, Conegliano, Mogliano, Montebelluna, Oderzo e Vittorio Veneto.