Villorba: tragedia in stazione, travolto dal treno muore a 55 anni
VILLORBA. Gravissimo incidente ieri sera alla stazione di Lancenigo di Villorba, dove un uomo di 55 anni, residente in zona, ha perso la vita dopo essere stato travolto da un treno che stava passando. L’investimento è avvenuto poco prima delle 20 e a trovare il cadavere pare siano stati alcune persone che si stavano recando sui binari. Il treno si è invece fermato a 700 metri di distanza dal luogo dell’impatto. Immediata è scattata la telefonata alla centrale operativa del Suem 118 ma per il cinquantacinquenne non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono arrivati anche gli agenti della polizia ferroviaria, guidati dal comandante Claudio Bortoletto, per fare luce sull’esatta dinamica dell’accaduto.
Per prima cosa è stato interrogato il macchinista che ha spiegato di aver visto l’uomo camminare sulla banchina e gettarsi sotto il treno. Un racconto che farebbe quindi propendere per l’ipotesi di un suicidio, ma l’esatta dinamica non potrà che essere chiarita non prima della giornata di oggi quando verranno contattati anche i parenti dell’uomo per ricostruire la sua situazione.
Da una prima testimonianza infatti sembrava che a trovare il corpo fossero stati alcuni passanti e che quindi il treno non avesse cercato di frenare. Per questo motivo in un primo momento si era ipotizzato si trattasse di un tragico incidente. Alla stazione di Lancenigo, poco dopo le 20.30, è arrivato anche il sindaco di Villorba, Marco Serena. «Si tratta di una tragedia», ha detto il primo cittadino non appena arrivato sul posto.
La vittima, G. Z. le sue iniziali, era del 1961 e lavorava come libero professionista in qualità di ingegnere. Era residente a Villorba e abbastanza conosciuto per la sua attività lavorativa. Nell’ultimo periodo pare avesse accusato qualche problema di salute, non tale però da far ipotizzare ad un gesto del genere.
Gli accertamenti sono proseguiti per tutta la serata. Con ogni probabilità proseguiranno anche per tutta la giornata di oggi, quando verranno riascoltati i macchinisti che dovranno stabilire esattamente cosa è successo. L’unica certezza al momento è che il treno si è fermato a 700 metri di distanza dal luogo dell’incidente. Verranno anche ascoltati i testimoni presenti al momento della tragedia.
Inevitabili i disagi alla circolazione ferroviaria anche se, complice l’ora tarda, il traffico non era particolarmente sostenuto.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso
