Villorba, fallita l’azienda Trevi: doccia fredda per 60 lavoratori

La spa specializzata nella vendita e noleggio di carrelli elevatori ha invitato i dipendenti a stare a casa Stipendi pagati fino all’ultimo, chiusura inattesa. L’impresa aveva appena festeggiato i 50 anni di vita

VILLORBA. È fallita la Trevi spa, azienda villorbese specializzata nella vendita e nel noleggio di carrelli elevatori. Ora 60 lavoratori sono in attesa di sapere cosa ne sarà del loro futuro, visto che molti di loro sono formalmente dipendenti della Frama srl, società gemella della Trevi, che opera nella stessa sede di Villorba, e che al momento però non è stata dichiarata fallita. Intanto, però, quasi nessuno si è presentato al lavoro nello stabilimento delle due società, e anche in segreteria affermano che «l'attività è cessata». Un fallimento che spazza le certezze di 60 lavoratori, che fino a una decina di giorni fa non avevano nemmeno ipotizzato che la Trevi Spa stesse per fallire.

Il lavoro non sembrava mancare, seppure con la crisi ci sia stata una contrazione che anni fa aveva portato anche alla chiusura della sede in Friuli. Ma ancor di più non c'era stato nemmeno un ritardo nel pagamento degli stipendi.

A quanto si apprende il 10 di marzo tutti hanno ricevuto nel conto corrente il regolare bonifico dello stipendio da parte dell'azienda. Solo due settimane dopo sono iniziate a trapelare le prime indiscrezioni su un ipotetico fallimento.

La proprietà ha convocato i lavoratori (anche coloro che sono dipendenti della Frama Srl) la scorsa settimana, invitandoli a mettersi in ferie, perché l'attività sarebbe cessata.

Inevitabile lo sconforto tra i 60 dipendenti. Qualcuno è stato a casa dal primo giorno, altri hanno provato a insistere, continuando a lavorare nella speranza che le cose cambiassero. Sono stati coinvolti anche i sindacati, ma al momento non ci sono molte informazioni sullo stato dell'azienda.

«Sappiamo che è stato dichiarato fallimento», spiega Massimo Civiero, della Fim Cisl, «ma ad oggi non c'è un quadro preciso della situazione. Solo pochi giorni fa ai lavoratori è stato detto di restare a casa». A quanto si apprende la proprietà ha portato i libri in tribunale lunedì mattina, e ieri è stato dichiarato il fallimento dell'azienda.

Massimo Roma è stato nominato curatore, e l'udienza per la verifica dello stato passivo è stata fissata per il 12 settembre. I dipendenti, oltre ad avere perso il posto di lavoro, rischiano di vedere andare in fumo anche il loro tfr.

Proprio il primo di aprile la Trevi ha compiuto 50 anni. A fondarla era stato Franco Gasparetto che aveva iniziato a Villorba con un'officina per la riparazione di autocarri e carrelli elevatori. Nel 1985 acquisì la Frama srl di Marghera, e pochi anni dopo nell'azienda sono entrate anche le figlie Elisa e Federica. La crescita non si è arrestata, e portano la Trevi ad aprire una con cessionaria in Friuli (chiusa da alcuni anni) e nel 2002 a rinnovare la sede di Villorba. Ora la doccia gelata.

 

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