Villa Spineda, il restauro dei nuovi proprietari

BREDA DI PIAVE. Villa Spineda Dal Vesco, a Breda di Piave, in questi giorni ha aperto le sue porte per accogliere il pubblico in un ambiente unico, ricco di storia e cultura, per riscoprire il sapore dei tempi passati e la bellezza dei suoi preziosissimi affreschi. Questo grazie ai nuovi acquirenti della settecentesca villa: la immobiliare Villa Dal Vesco srl, di Francesco Catrini (amministratore unico). «Ci auguriamo», hanno detto alcuni cittadini quando hanno saputo della vendita, «che il nuovo proprietario voglia continuare a rendere la villa viva e fruibile al pubblico». E così è stato.

Sembra inoltre che il nuovo proprietario abbia già presentato anche un progetto alla Sovrintendenza ai beni culturali di Venezia di ristrutturazione della villa, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza di questa raffinata villa veneta e di realizzarvi iniziative culturali. A quanto pare, il progetto prevede il restauro dei dipinti, una sala destinata a riunioni per grandi eventi, mostre e concerti.

Edificata in pieno ‘700 dall’architetto Giovanni Miazzi per volere del conte Giacomo Spineda, nel 1792 ci fu l’intervento di decorazioni del pittore Giuseppe Bernardo Bison, che proprio qui compose il suo maggior ciclo di affreschi, che ancora oggi si possono ammirare in tutta la loro bellezza ed impreziosiscono gli ampi saloni della villa. Il complesso è costituito da un corpo centrale, sul quale si innestano due barchesse laterali ad archi, da un edificio porticato con un interessante timpano centrale, mentre l’ampio parco di circa 25 mila metri quadrati e tutto il terreno circostante che abbracciano la villa ne fanno una cornice di raffinata bellezza regalando un’impareggiabile vista. —

Galliano Pillon

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