«Villa delle Rose non ci interessa»

Il Cesana Malanotti esclude l’acquisizione e attende i duecento nuovi posti letto
VITTORIO VENETO. Il Cesana Malanotti non è interessato all’acquisizione di villa delle Rose, anziché di villa Papadopoli. Da ambienti autorevoli sono arrivate alla presidenza dell’istituto sollecitazioni a utilizzare l’immobile vicino alla sede di Costa per ampliare la casa di riposo. «La nostra posizione è chiarissima», si precisa dall’istituto, «dai privati accettiamo volentieri donazioni (come quella del geometra Zuliani per Ca’ Mocenigo) che rivitalizzano la tradizionale fonte di arricchimento del patrimonio del Cesana. Non siamo interessati ad acquisizioni. Col pubblico, noi stessi essendo a ogni effetto ente pubblico, cerchiamo la forma più appropriata di collaborazione». Per villa Papadopoli, di proprietà del Comune, è stata scelta la forma della concessione onerosa per 70 anni. In questi giorni, a Costa, si attende la convocazione entro il 30 novembre della conferenza dei sindaci per l’autorizzazione ai 200 nuovi posti letto per anziani e disabili. Villa delle Rose è privata; l’acquisto è stato fatto a suo tempo dall’Usl 7. Il Cesana non intende acquistare questo bene, né gli immobili che gli sono stati offerti in queste settimane, dall’area Borca alla casa delle suore di Maria Bambina. Avanti tutta con le strutture comunali e quelle donate da privati. È l’esatto contrario – si afferma al Cesana – di quel che fecero le amministrazioni comunali del passato e del Cesana a suo tempo, realizzando discusse operazioni immobiliari attraverso la cessione a singoli soggetti delle storiche proprietà dell’istituto, in centro, per costruire ex novo su terreni privati una sede peraltro incompiuta come, appunto, quella di Costa. Nessuna preoccupazione ai vertici del Cesana, per l’indagine aperta su un settore del gruppo “EY”, che l’anno scorso ha compiuto una revisione dell’ente vittoriese e ha ipotizzato il nuovo piano strategico. «Il settore sotto indagine», si precisa, «non c’entra assolutamente nulla con quello che segue il Cesana».
(f.d.m.)


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