Vigili, a Treviso una moto su due senza revisione

TREVISO. Una decina di moto e scooter, in dotazione ai vigili urbani del comando di Treviso, viaggiavano da diverso tempo senza revisione. La scoperta, del tutto casuale, è avvenuta nei giorni scorsi, quando un nucleo di agenti di polizia locale era pronto per uscire dai garage di via Castello d’Amore e andare ad effettuare un servizio di pattugliamento del territorio. Proprio mentre veniva testata la funzionalità degli strumenti portatili in dotazione alla polizia locale, il targa system, per controllare la copertura assicurativa e relativa revisione dei mezzi, qualcuno s’è accorto che la revisione di una moto era scaduta. Il controllo, esteso poi a tutti i veicoli, ha, dunque, rilevato l’inghippo, facendo sobbalzare dalla sedia gli stessi vertici del comando, ignari del fatto.
La domanda è d’obbligo: quante multe saranno state rifilate dai vigili urbani proprio quando usavano quei motoveicoli privi di revisione? Pare, infatti, che la revisione non fosse scaduta da pochi giorni ma addirittura da qualche settimana, se non mese, e che i vigili urbani, a bordo di scooter e moto “fuori legge”, avessero fatto diversi servizi tra cui quello di scorta al Carnevale. Non appena è stato scoperto l’imbarazzante episodio, i mezzi privi di revisione, secondo indiscrezioni una decina tra scooter e motociclette, quasi la metà del “parco-moto” della polizia locale, sono stati immediatamente inviati presso un’autofficina autorizzata del quartiere di Fiera, dove non è passato inosservato, lo scorso fine settimana, ai residenti del posto, l’imponente via vai di motoveicoli che recavano la scritta ed il simbolo dei vigili urbani. Dopo la revisione, i mezzi sono tornati tutti a disposizione dei vigili urbani. Ma, qualcuno, al comando non osa immaginare cosa sarebbe successo se uno dei veicoli privi di revisione fosse rimasto coinvolto in un incidente.
Sul fatto vige il più stretto riserbo al comando di via Castello d’Amore, sede del quartier generale dei vigili urbani di Treviso. Ma, da quanto s’è potuto apprendere, la causale quanto imbarazzante scoperta è stata fatta pochi giorni fa, a metà della scorsa settimana. È bastato un normale controllo, con le stesse strumentazioni usate dalla polizia locale per “punire” i cittadini che, se beccati con moto o auto senza revisione, devono pagare una pesante multa, oltre a subire il ritiro del libretto di circolazione fino a revisione fatta, per scoprire che una decina di mezzi tra moto e scooter, la metà di quelli in dotazione alla polizia locale, erano privi di revisione. Naturalmente i vertici del comando, ignari del fatto, sono subito corsi ai ripari portando immediatamente in un’officina del quartiere di Fiera a revisionare le moto anche per salvaguardare l' incolumità di quegli agenti che tutti i giorni sono costretti a viaggiarvi in sella per lavoro. Una dimenticanza che ha fatto emergere il paradosso che chi impone il rispetto della legge, seppur inconsapevolmente, l’abbia elusa per un non trascurabile lasso di tempo.
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