Vietato fumare (anche) fuori dell’ospedale

CONEGLIANO. Ultima sigaretta fuori dall’ospedale: da oggi, “Giornata mondiale senza tabacco” per l’Oms, l’Usl 7 ha deciso che sarà vietato fumare all’interno del perimetro degli ospedali di Conegliano e Vittorio Veneto. Significa che scompariranno, per sempre, le aree esterne fino a ieri dedicate ai tabagisti: giardini, cortili, vialetti di accesso e terrazze. I posacenere sono già stati sostituiti con alcuni cartelli azzurri con la scritta “Azienda libera dal fumo”. A far rispettare il divieto saranno, in una prima fase, i volontari della Lilt e il personale dell’Usl, che inviteranno i fumatori ad accendersi la sigaretta all’esterno del perimetro ospedaliero. Più avanti, il divieto potrebbe essere esteso anche agli altri presidi sanitari dell’Usl7. «Si tratta di un’iniziativa assunta a tutela della salute dei nostri assistiti, in particolare delle fasce deboli come i bambini, gli ammalati, le persone con patologie respiratorie» spiega Francesco Benazzi, direttore generale Usl7 «l’obiettivo è quello di diffondere la “cultura della salute” e far riflettere i fumatori sulla possibilità di intraprendere percorsi di disassuefazione». Oggi nell’Usl7 fuma il 23,5 per cento degli adulti tra i 18 e i 69 anni. (a.d.p.)
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