Vie le pensiline all’amianto

PREGANZIOL. Amianto sulle vecchie pensiline, slitta il via al cantiere di restyling del centro di Preganziol firmato dall'architetto Toni Follina. In municipio l'auspicio era di poter iniziare già a metà settembre, invece ecco l'imprevisto. «I lavori partiranno fra la fine di ottobre e i primi di novembre», spiega il sindaco Paolo Galeano. E tutto perché sulle coperture che punteggiano gli accessi ai negozi sul lato est della statale, quello interessato dai cantieri, è stata rinvenuta una quantità di amianto tale da richiederne una rimozione con tutte le cautele del caso. Proprio per questo il Comune ha avviato i passaggi tecnici individuando una ditta di servizi ecologici che si occuperà dell'intervento. Una volta tolto il materiale potenzialmente pericoloso, l'impresa vincitrice dell'appalto del restyling potrà effettivamente iniziare a lavorare. L'intervento prevede la creazione di un porticato lungo il lato est del Terraglio grazie a una pensilina ondulata in vetro e ad una serie di aiuole. Autore del progetto è Toni Follina, che già ha riqualificato la zona ovest della statale, oltre che la piazza principale del paese. La spesa prevista è di 370 mila euro, di cui 205 finanziati dalla Regione e il resto dall'amministrazione comunale. Dopo la rimozione dell'amianto e l'abbattimento delle vecchie pensiline disomogenee, si procederà alla realizzazione del porticato, quindi alla riqualificazione complessiva dell'area che comprende anche la creazione delle aiuole, infine alla messa in sicurezza dei passaggi pedonali. Come concordato con i commercianti, l'abbattimento delle pensiline avverrà di domenica e di lunedì, così da limitare al minimo i disagi creati dalla presenza del cantiere. L'accesso alle botteghe sarà comunque garantito anche durante i lavori. Previste anche alcune modifiche alla viabilità lungo il Terraglio con la riduzione da tre a due corsie di marcia. Il Comune sta concertando con l'Anas la soluzione piu' idonea per non congestionare la viabilità sulla statale Treviso-Venezia.
Rubina Bon
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