Victoria, il Comune vuole l’area sportiva

VITTORIO VENETO. Il Comune punta alla gestione dell’area esterna del centro Victoria Sport per aprirla al pubblico. Le strutture sportive sono al momento inaccessibili, tra queste anche l’area esterna con campi da calcio e da volley, nonché lo skate park realizzato dal Comune e convenzionato. La proposta è stata avanzata in una lettera che la giunta ha inviato al curatore fallimentare che segue la ditta Cerfim. Nei prossimi giorni si attende quindi la risposta. «Abbiamo proposto al curatore di trovare un accordo per la gestione dell’intera area esterna, in cui si trovano oltre allo skate park anche altre strutture sportive. Sarebbe un modo per aprire al pubblico tutta l’area, oltre alla zona dello skate park per la quale il Comune ha già una convenzione» ha spiegato l’assessore Antonella Caldart. La Cerfim di Ivan Cervellin sta attraversando la delicata fase del concordato fallimentare. Il Victoria Sport è chiuso da settimane e all’interno delle recinzioni, nell’area esterna, ci sono i campi sportivi e la struttura per gli skaters che, seppur realizzata dal Comune e convenzionata, è ora inaccessibile. «Abbiamo inviato una lettera: chiediamo di riaprire ai giovani la struttura convenzionata dello skate park. In seconda battuta abbiamo chiesto la possibilità di gestire tutta l’area esterna con le strutture sportive, anche accollandoci eventualmente le sistemazioni necessarie per aprirla al pubblico dopo il periodo di chiusura» aggiunge l’assessore alle politiche giovanili. Molti hanno protestato per l’inaccessibilità della struttura, protesta sostenuta anche dal Partito democratico vittoriese. Secca la risposta di Caldart: «Non abbiamo certo intenzione di interrompere il progetto educativo cominciato con lo skate park. Mi dispiace che qualcuno strumentalizzi».
Alberto Della Giustina
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