Via libera al centro pedonale. Ecco la guida ai varchi elettronici

Permessi di transito illimitati per i residenti e gli inquilini dell’area “rossa” Fasce orarie per i lavoratori autorizzati, pass per gli ingressi straordinari
La mappa
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Treviso. Per la stragrande maggioranza dei trevigiani, il nuovo sistema di varchi elettronici a controllo delle zone a traffico limitato del centro non cambierà nulla. Dove non si può andare con l’auto oggi, non si potrà andare nemmeno domani. La zona rossa non si allarga, sia chiaro. La differenza, casomai, starà nel fatto che se fino ad ora i controlli sono stati “leggeri”, dal 2017 in poi ogni accesso pirata sarà registrato e multato con una certezza minima del 90% (data non tanto dalla flessibilità dell’attività sanzionatoria, ma dal margine di imprecisione del sistema varchi).
Chi dovrà fare i conti con le telecamere (attive 24 ore su 24 ad esclusione del varco di via Manin) saranno quindi commercianti, artigiani e categorie speciali, più qualche trevigiano non residente costretto per emergenza o necessità a varcare il limite della Ztl. È bene quindi sapere un po’ di cose.


Residenti in Ztl. I residenti o gli affittuari di case nella zona a traffico limitato potranno entrare o uscire dalla Ztl senza problemi. La loro targa infatti è stata registrata dal comando dei vigili all’atto della richiesta di transito che dal 1 luglio equivale a una autorizzazione definitiva che scadrà solo al cambio di residenza.


Commercianti in Ztl. Per loro restano attive le limitazioni oggi in vigore: non potranno entrare nella Ztl se non dalle 6 alle 10 del mattino, e dalle 14 alle 16 per esigenze legate all’attività. La targa della loro auto o del loro mezzo sarà riconosciuta perché inserita nel database del Comune con la compilazione del modulo di permesso di transito (durata annuale, ma è al vaglio la possibilità di raddoppiarne la valenza).


Studi professionali in Ztl. Non sono previsti permessi di accesso, ma il Comune sta valutando la possibilità di concedere anche ai professionisti (avvocati, geometri, dottori...) con studio in centro delle finestre per accedere ai propri uffici in caso di necessità. Altrimenti resta la possibilità di pass temporanei.


Pass temporanei per idraulici, operai & Co., carichi e urgenze. Gli operatori “a chiamata” potranno accreditarsi e ottenere l’accesso temporaneo alla Ztl direttamente attraverso computer o smartphone. Il comune infatti attiverà un apposito sito per gestire gli accessi alle Ztl, all’interno ci sarà una domanda da completare con dati anagrafici, data, targa, ragione dell’accesso. Una volta compilato il modulo, basterà premere “invio” e attendere nella propria mail la ricevuta. Con l’ok del cervellone («Arriverà quasi immediatamente», assicurano) il varco potrà essere superato senza problemi e la permanenza in Ztl permessa «per lo stretto necessari all’intervento». Via mail si riceverà anche un codice da mostrare ai vigili in caso di controllo. La stessa procedura potrà essere utilizzata per ritirare o scaricare merce ingombrante (spetterà al singolo cittadino o al negoziante di riferimento la compilazione del modulo on line), ma anche per accedere urgentemente nella Ztl, magari per assistere un malato o una emergenza di altro genere (medicinali da consegnare o ritirare in una farmacia di turno).


Regolarizzazione? Ci sono 48 ore. Nel caso in cui un automobilista abbia dimenticato di accreditarsi e abbia varcato la Ztl finendo nella lista nera dei “multabili” avrà 48 ore di tempo per accedere al portale del Comune e dichiarare il suo accesso, destinazione e ragioni. La multa verrà così evitata, «ma non ammetteremo un via vai di ingressi straordinari» assicurano dal Comune, «i permessi temporanei verranno controllati».


Disabili e loro familiari. Per gli utenti disabili che oggi hanno il “permesso” di transito non cambierà nulla. Potranno entrare e uscire dalla Ztl alla bisogna. Per quelli residenti in centro e bisognosi di assistenza il Comune registrerà fino a due targhe di familiari che potranno entrare in zona rossa, ma solo per assistenza.


Mezzi per assistenza sociale. Anche per loro, come già previsto, permessi di transito illimitato. Le associazioni di volontariato che rientrano nella lista “sociale” continueranno a godere dei permessi attuali, ma solo per i mezzi registrati.


Rappresentanti orafi. Anche per loro permessi temporanei che garantiranno a possibilità di sostare nelle vicinanze del negozio da visitare per garantire sicurezza.
Mezzi tra 3,5 e 18 tonnellate. Faccenda diversa per i mezzi da lavoro (oltre 3,5 tonnellate) che per ottenere l’accesso all’area Ztl dovranno seguire la procedura attuale rivolgendosi al comando dei vigili.
Via Manin. Sarà l’unica Ztl attiva solo dalle 22 di sera alle 4 del mattino (solo più avanti – forse – l’allargamento a 24 ore) ma stavolta i trasgressori (oggi una marea) non potranno evitare la multa.
 

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