Vernice fresca alle Poste: imbrattati e risarciti

Il Comune rimborsa 200 euro a due utenti in coda che si erano appoggiati alla parete

ORSAGO. La pittura sui muri era talmente fresca, che quando si sono appoggiati, le loro giacche si sono irrimediabilmente imbrattate e rovinate. Il Comune, nel giro di pochi giorni, ha così risarcito due cittadini. Il curioso episodio era avvenuto il primo febbraio. Erano state ridipinte le pareti interne delle poste di Orsago, i cui locali sono di proprietà comunale. I due orsaghesi, un uomo ed una donna, quel lunedì stavano aspettando in coda il loro turno allo sportello. Stanchi di rimanere in piedi, si sono appoggiati alla parete, trovandosi stampati di vernice bianca i giubbotti. Tutti i presenti sono rimasti increduli. L'ufficio era stato aperto, ma la pittura non si era ancora asciugata. Non ci sarebbero nemmeno stati cartelli, per segnalare di prestare attenzione e rimanere distanti dal muro. Alle immediate contestazioni al personale, è seguita una formale richiesta danni al Comune, presentando un conto di 150 euro ciascuno. I vestiti infatti sono rimasti danneggiati e da buttare. Le poste non avevano alcuna responsabilità, in quanto il lavoro era di competenza comunale. L'amministrazione ha rifuso subito i danni, chiudendo la vicenda senza dover incorrere in cause ben più costose di una giacca. «La responsabilità del Comune», ha stabilito la stessa giunta il 17 febbraio, «emerge incontestabilmente anche dalle dichiarazioni del personale dell’ufficio postale». Così è stato deciso di risarcire entrambi, complessivamente per 200 euro, poco meno di quanto richiesto. L'episodio non è coperto da assicurazione, poichè sotto la franchigia stabilita in mille euro. (di.b.)

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