Verdi e Puccini all’insegna della solidarietà
“La forza del destino” che tutto sovrasta e cancella nel melodramma verdiano. La forza dell’ottimismo delle dinamiche signore, amiche e volontarie dell’Advar, che hanno organizzato il concerto lirico di beneficenza, che sabato sera, preludio musicale alla marcia, ha fatto accorrere centinaia di spettatori al Teatro Comunale Mario del Monaco di Treviso. Una delle molte iniziative per raccogliere i fondi necessari (94 mila euro) a compiere la titanica impresa di proseguire nell’ampliamento dell’hospice Casa dei Gelsidi via Fosseggera e dare una risposta alle tante richieste di sostegno che provengono dai malati oncologici e dalle loro famiglie, come sottolineato da Anna Mancini Rizzotti, presidente dell’Advar, che dal palco ha sollecitato tutti a non lasciare soli i malati, a non essere indifferenti al dolore di chi necessita di attenzione e dignità sul finire della vita. Appello che ha emozionato la platea, già “scaldata” dalle esibizioni dei cantanti, accompagnati al pianoforte dalla veronese Luisa Zecchinelli: il soprano Alessandra Pettene, anche’essa di Verona, il baritono trevigiano Roberto Bortoluzzi, il basso di Mantova Davide Ruberti e il giovane tenore pugliese Alessandro Moccia. Il programma ha proposto arie e duetti da “Il trovatore”, “Ernani” e “Luisa Miller” di Verdi, da “Il barbiere di Siviglia” di Rossini, dalla “Tosca” di Puccini, dai “Puritani” di Bellini e dal “Mefistofele di Boito. Due pagine della “Carmen” di Bizet - Habanera e Toreador - oltre alle voci di a Pettene e Bortoluzzi hanno visto in scena anche la compagnia di flamenco “Sueños y son” (Eleonora Zannini, Carla e Andreina Povellato). In platea anche Odino Marcon, che ha donato agli artisti il suo volume dedicato a Mario Del Monaco, e il tenore Gianfranco Cecchele, “gloria” della lirica trevigiana.
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