Ventenne gratta e vince mezzo milione di euro a San Biagio

SAN BIAGIO. Chissà cosa deve aver pensato nel ritrovarsi a vent'anni con in mano un biglietto del Gratta & vinci da fare invidia ai più: sotto la patina c'erano cinquecentomila euro vinti grazie ad un tagliando da 5 euro. È una giovanissima la protagonista dell'ultimo blitz della Dea Bendata nella Marca. Così giovane che ieri si è fatta accompagnare dal papà alla "Tabaccheria del Centro", all'interno del centro commerciale Tiziano di Olmi, per verificare di non aver preso un granchio. È bastato un controllo del biglietto nel terminale di Lottomatica per capire che non c'era alcun errore, il responso della macchina è stato chiaro: "premio massimo".
Quel biglietto della serie "Doppia Sfida" da 5 euro, acquistato nella giornata di giovedì dalla ragazza alla tabaccheria del Tiziano, era quello vincente, capace di garantire un premio che certo permette di togliere più di qualche sfizio e di costituire una buona base per gli anni a venire. «Sotto alla patina la ragazza ha trovato l'indicazione di tre importi, tutti da 500 mila euro», spiega Stefano Zambon, titolare della "Tabaccheria del Centro" e cugino dei fratelli Feletto, titolari della caffetteria-ricevitoria "Re Sole" di Olmi dove il 3 febbraio 2015 erano stati vinti quasi 5 milioni con un 6 al SuperEnalotto.
Evidentemente la giovane non ha grattato il biglietto in tabaccheria ma ha atteso di farlo altrove. Ieri è tornata al centro commerciale tenendo ben stretto il tagliando. E quando anche il controllo con il terminale di Lottomatica ha confermato quanto già si capiva guardando il biglietto, alla "Tabaccheria del Centro" è scoppiata la festa. Stefano Zambon ha fotocopiato il tagliando e tappezzato il negozio di cartelli per annunciare il colpaccio. E padre e figlia? «Mio fratello, che ha parlato con loro, dice che sembrava non si rendessero conto della vincita», prosegue Zambon. I 500 mila euro verranno incassati attraverso una transazione con Banca Intesa. «Per noi è comunque una grande soddisfazione - spiega il titolare - Siamo una tabaccheria che lavora bene ed essere anche fortunata è un qualcosa di più». Il 6 gennaio scorso alla tabaccheria era stato centrato uno dei premi minori della Lotteria Italia: 25 mila euro vinti da una kosovara di 45 anni che nemmeno si era resa conto di avere in borsa il tagliando vincente. Meno di un mese fa, invece, un altro premio con il Gratta & vinci della serie "Doppia Sfida": un 45enne aveva chiesto un "biglietto fortunato". Sotto alla patina aveva trovato 10 mila euro. Nel "palmares" della tabaccheria, qualche altro premio sostanzioso, ma mai oltre i 25 mila euro. Poi il colpo grosso al Gratta & vinci nelle scorse ore. Un gioco, quello dei biglietti da grattare, ancora in voga. Alla "Tabaccheria del Centro", spiega Zambon, se ne vendono per un importo di circa 1.500 euro al giorno.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso