Veneta Cucine cresce «Finiti gli anni più duri»

BIANCADE. La crisi che tra il 2008 e il 2009 aveva dimezzato il numero di unità di prodotto vendute è oramai alle spalle. Veneta Cucine chiude il 2015 con un fatturato a quota 158 milioni di euro, una crescita rispetto all'anno precedente del 13 per cento circa: un risultato che piazza l'azienda di Biancade tre le migliori tre del comparto di tutta Italia. Un'inversione di rotta resa possibile anche grazie a circa 10 milioni di investimenti industriali, commerciali e pubblicitari, che hanno permesso di sbloccare il turn over e aggiungere 16 nuove persone a uno staff di 470 persone. Anche negli anni più difficili dell’azienda, non ci sono mai stati operati licenziamenti. «Il periodo difficile appare oramai alle spalle», conferma Denise Archiutti, consigliere di amministrazione in Veneta Cucine, «quest'anno abbiamo addirittura superato i livelli pre-crisi, di oltre il 10 per cento. E nel primo trimestre sembra addirittura migliorare le attese: siamo a un più 15%».
Il segreto del successo? «Innanzitutto la solidità finanziaria dell'azienda, poi un'offerta prodotto in linea con le mutate esigenze dei clienti che si sono orientati verso articoli di fascia di prezzo più bassa. Siamo riusciti a fornire prodotti a prezzo accessibile, invariati da 5 anni, aumentandone il contenuto qualitativo. Senza erodere eccessivamente i margini. Abbiamo lavorato sull'efficientamento della produzione, sul contenimento dei costi e al contempo abbiamo cercato appunto di offrire una gamma prodotto più ampia, aumentando le possibilità di personalizzazione».
L'azienda realizza quasi l'80% del fatturato in Italia. «Sull'estero è molto difficile completare le cucine con gli elettrodomestici ma ci stiamo lavorando». Veneta Cucine sta comunque lavorando per consolidare il marchio all'estero. Europa, Centro America e India prima di tutto. «In particolare ci stiamo concentrando su Stati Uniti e Paesi Arabi, dove abbiamo già individuato alleanze e nuovi partner per crescere». La strategia commerciale e industriale di Veneta Cucine, che verrà completata entro l'anno, punta a rinnovare il processo produttivo in modo tale da garantire ai clienti un prodotto "su misura".
E proprio questo nuovo concetto è stato al centro del Salone del Mobile che si è da poco concluso a Milano. «La parola d'ordine è stata “eccellenza diffusa”. Abbiamo presentato l'ampiezza di gamma dei nostri prodotti, suddivisi in tre aree: Quick Design, Essence e linea E, la più prestigiosa, in cui abbiamo proposto nuove modularità e materiali. In particolare il legno nella sua componente più naturale».
Serena Gasparoni
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