Vega, un fatturato da 250 milioni

Record di utili per la cooperativa che associa 400 negozianti
A sinistra la sede della Vega
A sinistra la sede della Vega
 Nell'anno della grande recessione è record di utili per Vega, cooperativa che associa oltre 400 negozianti e controlla una rete di più 400 supermercati a marchi propri. Il fatturato 2010 è arrivato a superare la fatidica soglia dei 250 milioni di euro, generando un utile superiore ai 15 milioni, attraverso il quale verranno finanziate le aperture di nuovi punti vendita. Il profitto da distribuire nelle prossime settimane agli associati alla Vega è tra i più alti guardando alle aziende della Marca. La coop prevede infatti un fatturato in crescita nel 2010 di qualche punto percentuale rispetto ai 244 milioni segnati nel 2009, conseguito quasi totalmente con i soci, titolari di supermercati a insegna Maxì, Qualì, Tuttidì e Super M, tutti marchi di proprietà in aperta concorrenza con i centri commerciali italiani e i gruppi europei della grande distribuzione.  «Abbiamo creato una rete di supermercati distribuiti capillarmente sul territorio, tutti di media grandezza e con assortimenti pari a quelli offerti dai maxi supermercati della gdo. A differenza di questi, però, i nostri sono però gestiti da negozianti del luogo. Ciò ci permette di incarnare l'anello di congiunzione tra la piccola bottega e la grande distribuzione, coniugando i vantaggi di entrambe le realtà attraverso una rodata organizzazione imprenditoriale - spiega Roberto Barbon, partito come commesso di bottega a Mogliano Veneto, oggi amministratore delegato del gruppo che conta sempre più addetti, 850 quelli del 2010, di cui 651 diretti - dopo anni di investimenti siamo riusciti a diventare una realtà composita, nata trent'anni fa da un semplice gruppo di acquisto, diventato nel tempo una vera e propria società che ha investito in un network di negozi importante, diversificando sempre più l'offerta. Ci occupiamo a livello centralizzato dell'acquisto della merce per tutti i nostri associati, scontando quindi prezzi vantaggiosi. Ma all'attività commerciale ne abbiamo poi aggiunte altre ad alto valore aggiunto, come la gestione del magazzino, del marketing, attraverso strutture dedicate come gli studi fotografici per le pubblicità, fino ai servizi interni di tesoreria e alla progettazione dei punti vendita, senza tralasciare il controllo di gestione, la consulenza sulle risorse umane e ogni aspetto amministrativo e finanziario».  Per meglio gestire la costante crescita del gruppo, sono state attivati corsi di formazione interna, riservata ai dipendenti dei soci, oltre a servizi di finanziamento a sostegno degli investimenti, possibili grazie all'elevata liquidità in mano al gruppo, che ha scelto la mutualità al posto del fine di lucro, reinvestendo negli anni la grande mole di utili. Il risultato è un patrimonio netto di gruppo di 86 milioni di euro, debiti finanziari ai minimi e un alto grado di indipendenza dalle banche. «Abbiamo investito anche in Eurospin, la più grande catena di discount in Italia con oltre 850 punti vendita, del quale deteniamo il 25% in forma paritetica - sottolinea Barbon - e abbiamo dato vita ad una nuova insegna, il Tulipano, specializzata in profumeria e prodotti per la casa, senza dimenticare i negozi Mondo Natura». (e.l.t.)

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