Vangelo, testi di Giorgia e omelia in spagnolo per lo straziante addio a Marina e al suo Kailen

Ieri a San Biagio il funerale della mamma morta incinta al nono mese L’abbraccio della comunità a Horge e alla famiglia Lorenzon 

l’addio

Davanti a questi episodi così drammatici e crudeli anche la fede vacilla, ricordiamo che Gesù sulla croce disse “Dio mio, perché mi hai abbandonato?” Però è nella fede che c’è la risposta, e sicuramente Dio e l’amore di Marina sapranno aiutare la sua famiglia, il compagno e quanti l’hanno amata e la ricordano come una persona solare e piena di energia.

Queste le parole che, con voce rotta dalla commozione, don Davide Berton, parroco di San Biagio di Callalta, ha pronunciato ieri in chiesa davanti ad una bara bianca con dentro un abbraccio, il più profondo e assoluto, quello tra una mamma e il suo bambino. Così è stata salutata Marina Lorenzon, 38 anni, mancata per un aneurisma addominale il 15 dicembre scorso al nono mese di gravidanza e in procinto di partorire entro fine anno. Anche per il nascituro Kailen non c’è stato niente da fare, e il padre Horge Gerardo De Armas, musicista cubano compagno della donna, piange un vuoto incolmabile. Un destino feroce, che nel mezzo di una pandemia ha fatto tornare sana e salva Marina da Londra, dove si trovava per lavoro, ma l’ha privata della vita improvvisamente, mentre attraversava le gioie della futura maternità.

Una folla composta e distanziata tra i banchi si è riunita per l’estremo saluto. Non c’è stata ordinanza, paura del contagio o incombenza natalizia ad assentare quanti hanno amato e stimato Marina, attiva per la sua comunità e nello stesso tempo aperta al mondo. C’erano tutti, il compagno Horge stretto alla famiglia Lorenzon con il padre Giuliano, la madre Mariateresa e la sorella Elena, abbracciata alle nipoti Giovanna e Margherita, il sindaco di San Biagio Alberto Cappelletto, e i tanti amici. Presenti anche i sostenitori locali del Movimento Cinque Stelle, tra cui l’ex consigliere regionale Simone Scarabel, dato che Marina è stata la candidata grillina a sindaco nel 2013.

Don Davide Berton ha pronunciato parte dell’omelia in spagnolo per farsi capire anche da Horge, e ha ringraziato tutti i presenti a nome della famiglia, chiudendo con la lettura dei versi della canzone “Gocce di memoria” di Giorgia.«La nostra comunità ha partecipato al rito sentitamente e condividendo il dolore», ha detto il sindaco Cappelletto, «Come auspicato dal parroco, raccoglieremo l’eredità di Marina, fatta di altruismo, speranza e amore». —



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