Valzer dei locali: nuovo Abituè E il Bacaro vuol “raddoppiare”

All’alba di Capodanno, l’ Abituè ha concluso i festeggiamenti di San Silvestro, e ha salutato i clienti più affezionati. La gestione di Ferdinando & Co. passa infatti la mano: il locale riaprirà con nuovi gestori, sembra dal Friuli, anche se il format è ancora incerto.

Ma non è la sola novità nel settore dei locali pubblici. Le vacanze registrano infatti l’ennesimo valzer e un’effervescenza inedita, con un fenomeno evidente: sulla scia di quel che ha creato Paolo Lai (è recente la holding che raggruppa tutti i suoi locali), altri bar di tendenza vogliono allargarsi aprendo nuovi format, sempre dentro le mura.

Movimenti, ad esempio, anche in via Inferiore. Tramontata la trattativa fra Eden e Cozze a Gogò, ora per il locale di fronte alla chiesa di Santa Lucia si parla di un fortissimo interessamento del Bacaro di via San Michele. Altro caso, dunque, di potenziale catena di locali entro mura.

E poi tiene banco la zona di San Vito: si parla dell’imminente arrivo di una caffetteria al posto di Drop, il cocktail bar che ha chiuso dopo la sordina del Comune riguardo gli orari serale e notturni. Con un effetto pienone a piazza San Vito, già ad alto tasso di bar in poche decine di metri. —

A.P.



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