Valdobbiadene. Paga la multa, con una mucca

Il proprietario della famosissima ’”Osteria senz’oste” torna a dare battaglia contro burocrazia e sanzioni dopo lo scontro con il fisco
Borghesi Montebelluna Cesare De Stefani porta le sue mucche allo SPISAL
Borghesi Montebelluna Cesare De Stefani porta le sue mucche allo SPISAL

«Una multa da 1750 euro perché mancava un documento: e io la pago con un bene di mia proprietà, e di valore superiore». Una mucca, in questo caso. Così Cesare De Stefani, il salumiere ideatore dell’Osteria senz'oste, ha condotto, stamattina, la sua ennesima battaglia «contro la burocrazia e i burocrati» dopo quella intavolata con il fisco per la stangata alla sua rinomata e unica osteria sulle colline del prosecco a Santo Stefano di Valdobbiadene. A far scattare la singolare protesta la nuova multa che lo Spisal gli ha comminato per alcune formalità documentali relative all’assunzione di un dipendente all'interno del suo stabilimento nei colli del prosecco.

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Si è presentato in mattinata agli uffici dell’Ulss di Montebelluna con la sua mucca: «Pagando la multa in contanti, non potrei pagare lo stipendio al dipendente, e sarei costretto a lasciarlo a casa». Voleva entrare negli uffici con l'animale ma questo non ha gradito la visita e forse nemmeno l'idea di essere ceduto agli uffici dell'azienda sanitaria.

Ovvia la curiosità della gente che in quel momento transitava lungo la via o era all'interno della sede dell'Ulss 8 ed ha visto comparire l'animale dietro la porta a vetri.

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