Valdobbiadene: non solo Prosecco, i giapponesi si innamorano del forno a legna

L'Antico Forno a legna Vanzin di località Tre Pini a Funer di Valdobbiadene non è passato inosservato agli occhi di una troupe giapponese che nel novembre scorso era giunta da Tokyo tra le colline del prosecco superiore per realizzare un reportage

VALDOBBIADENE. Valdobbiadene, terra di eccellenza vinicola. Ma non di solo vino vive il territorio, bensì di tradizioni e saperi antichi che si traducono in piccole attività gastronomiche artigianali di altissima qualità. Un esempio? Il forno a legna, uno dei pochissimi rimasti nella zona pedemontana, che ogni giorno con maestria cucina a fuoco lento sfornati deliziosi. Forse per questo l'Antico Forno a legna Vanzin di località Tre Pini a Funer di Valdobbiadene non è passato inosservato agli occhi di una troupe giapponese che nel novembre scorso era giunta da Tokyo tra le colline del prosecco superiore per realizzare un reportage per una rivista dedicata alle ricchezze enogastronomiche di un territorio capace di affascinare il mondo intero. Rivista arrivata direttamente dal paese del Sol Levante nello scorso mese di marzo e contenente un servizio di quattro pagine, con tanto di richiamo in copertina, sull'attività del negozio della famiglia Vanzin.

«La troupe da Tokyo è arrivata qui da noi - racconta Karine Gatto, titolare dell'Antico Forno insieme al marito Germano Vanzin - ed è subito rimasta incantata dal nostro negozio. I giapponesi sono stati entusiasti di scoprire e conoscere la preparazione del pane cotto a legna, una pratica artigianale molto particolare che rischia di sparire. Grazie all'aiuto di Malga Barbaria, poi, abbiamo fatto scoprire loro anche i formaggi d'alpeggio della nostra montagna». «In Giappone amano la cucina italiana - continua la titolare - che noi qui traduciamo nei piatti della tradizione cucinati in famiglia.

Dopo la prima visita in negozio di novembre, quindi, a marzo abbiamo ospitato la troupe a casa nostra dove hanno potuto assaggiare ciò che da sempre prepariamo: dalla minestra de fasoi allo spezzatino, dal pollo in umido alla polenta che li ha davvero stregati. A settembre saremo invitati in Giappone per cucinare i piatti della nostra tradizione a un evento enogastronomico dedicato al "Made in Italy". Rappresenteremo con orgoglio Valdobbiadene».

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