Soccorrono un paziente e vengono aggrediti: calci e pugni contro i medici
L’aggressione a Valdobbiadene, il paziente presentava sintomi di infarto. Una dottoressa si è barricata nel bagno per sfuggire alla sua furia, un carabiniere ha rimediato uno schiaffo

Una notte ad alta tensione quella tra martedì e mercoledì per i medici del Suem di Montebelluna, aggrediti da un paziente con calci, pugni e sputi durante l’intervento a Valdobbiadene nella casa dell’uomo che presentava sintomi di infarto.
Una dottoressa per sicurezza, si è barricata nel bagno per sfuggire alla sua furia.
L’intervento risale a mezzanotte quando l’automedica di Montebelluna è stata mandata in codice rosso in appoggio a Valdobbiadene per un intervento di apertura porte, con i vigili del fuoco e una pattuglia dei carabinieri all'interno di un’abitazione.
Il paziente non era responsivo e aveva un dolore forte al braccio. Durante i soccorsi l’uomo, in stato di forte alterazione, ha dato in escandescenza scagliandosi contro medici e militari con pugni , calci, sputi.
Per sicurezza il medico, una donna, si è chiusa nel bagno dell'abitazione mentre in paziente ha aggredito anche un carabiniere sul posto, pare con schiaffo). L’uomo è stato arrestato e portato in caserma.
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