Usl 9, test contro i tumori gastrici

Si potrà fare col ticket, nei normali esami del sangue: addio gastroscopia
A sinistra il primario Francesco Di Mario, un laboratorio e l’ingresso del Ca’ Foncello
A sinistra il primario Francesco Di Mario, un laboratorio e l’ingresso del Ca’ Foncello
 All'Usl 9 arrivano due nuovi test per la diagnosi delle malattie digestive. Si chiamano «Quick test Lattasi» e «Gastro Panel». Il primo serve a rilevare l'intolleranza al lattosio tramite un piccolo prelievo di tessuto. Il secondo invece aiuta i medici a valutare le probabilità di sviluppo del tumore gastrico e a ridurre nel 30% dei casi le gastroscopie attraverso il prelievo del sangue. Un doppio importantissimo obiettivo.  Entrambi i test sono già conosciuti nelle cliniche italiane. Ma l'azienda sanitaria trevigiana ha introdotto due novità nel modo in cui queste metodologie vengono messe a disposizione dei cittadini. L'Usl 9 è la prima azienda pubblica a effettuare il test del lattosio con il normale pagamento del ticket (36 euro). Ma è anche la prima in Italia a consentire ai medici di base di prescrivere il «Gastro Panel» all'interno delle «tradizionali» analisi del sangue. Negli altri ospedali infatti questo test viene effettuato solo durante il ricovero. «Le due metodiche consentono di ottenere migliori risultati di diagnosi e prognosi, minori disagi e accurate indagini ai pazienti, minore invasività e un'ottimizzazione delle attività e dei costi», assicura il direttore generale Claudio Dario.  
Il test per l'intolleranza lattosio.
Il metodo è già attivo da qualche settimana. Si tratta del prelievo su richiesta di una piccola porzione di tessuto durante la gastroscopia. Il risultato arriva rapidamente, in venti minuti. Dall'osservazione del campione, poi, i laboratori sono in grado di valutare se il paziente ha difficoltà di assorbimento del latte e dei suoi derivati, problema che a Treviso, e nel Veneto, colpisce il 60% della popolazione con sintomi come gonfiore e nausea.  
Gastro panel.
Attivo entro luglio, il test serve a capire l'origine di malattie gastriche come l'ulcera e a valutare stati pre-cancerosi dell'apparato digerente. Attraverso il prelievo del sangue si può infatti valutare lo stato di salute della mucosa gastrica senza ricorrere alla gastroscopia. Per questo l'azienda mira a ridurrre del 30% i casi in cui ricorrere a questo esame molto invasivo e un po' «antipatico». «Questo test verrà effettuato due volte alla settimana e quindi i tempi per il referto non saranno più lunghi di tre giorni», ha spiegato ieri Roberto Rigoli, primario di Microbiologia dell'Usl 9. «In Italia su 100 casi di cancro gastrico, 80 sono in fase avanzata», ha aggiunto Francesco Di Mario, primario di Gastroenterologia a cui si deve l'introduzione di queste metodologie a Treviso. «In Giappone, dove il "Gastro panel" è già molto diffuso, la percentuale di tumori in fase avanzata si abbassa al 20% - continua Di Mario - Ed è questo il nostro obiettivo».

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