Una testa di maiale davanti alla moschea

Il gesto di sfregio all’ingresso della sede dell’associazione Attawasol: dura condanna del sindaco. Indagano i carabinieri
Una testa di maiale è stata ritrovata davanti alla sede dell'associazione islamica
Una testa di maiale è stata ritrovata davanti alla sede dell'associazione islamica

MONTEBELLUNA. Testa di maiale abbandonata davanti alla sede di Attawasol, l'associazione islamica che si occupa di integrazione, e che funge anche da moschea, in via Piave a Montebelluna, nel complesso di piazza Parigi. È accaduto giovedì notte. Avvertiti, l'hanno presa in consegna i carabinieri di Montebelluna che stanno svolgendo indagini sul caso cercando di risalire a chi abbia volutamente messo una testa di maiale (si sa che consumare carne di maiale per i muslumani è peccato) proprio davanti alla porta dell’ associazione.

Chiaro l'intento del gesto, condannato dall'associazione e, duramente, anche dal sindaco Marzio Favero. A scorgerla è stato un marocchino che, verso le 3 di notte, tornava verso casa dall'aeroporto di Venezia dove era andato a prendere dei familiari. Ha buttato l'occhio verso la sede passando davanti in auto, ha scorto qualcosa di strano, si è fermato, è andato a vedere e, visto di cosa si trattava, ha avvertito i carabinieri e i responsabili dell'associazione. «Noi portiamo avanti un discorso di convivenza civile, lavoriamo per l'integrazione, educhiamo i nostri giovani e questo gesto, più che offenderci, ci fa pena e ci fa provare dispiacere» dice Abdellah Ajouguim, responsabile dell'associazione «hanno messo lì quella testa per obiettivi meschini e compiendo un gesto barbaro verso un animale. Se ci sono dei contrasti si risolvono col dialogo, col confronto, non con un gesto barbaro, violento. Dispiace quanto avvenuto perché la nostra sede è frequentata da tanti giovani e facciamo fatica poi a spiegare ai nostri giovani che di fronte a gesti del genere bisogna sempre rispondere col dialogo e col confronto. Noi insegnamo loro la pace e la fratellanza, ma gesti di questo tipo rendono più difficile questo lavoro». Una condanna senza se e senza ma arriva anche dal sindaco Marzio Favero. «Si tratta di un gesto vigliacco e ad Attawasol suggerisco di assumere un atteggiamento socratico perché chi sta peggio è chi compie questi gesti» afferma «è un segno di immaturità, di irresponsabilità quello compiuto davanti alla sede dell'associazione, un gesto che è solo da condannare e ad Attawasol va tutto il mio rispetto. È una associazione che ha sempre lavorato per l'integrazione, che ha sempre collaborato con l'amministrazione, che si è sempre schierata contro i fanatismi e vedere che viene presa di mira in questo modo provoca solo disgusto e condanna«.

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