Una rete Wi-Fi gratuita a Cornuda

Usufruibile dall’inizio dell’anno con l’adesione al progetto europeo
DeMarchi Cornuda fioriere davanti al municipio secche
DeMarchi Cornuda fioriere davanti al municipio secche

CORNUDA. Una rete Wi-Fi libera e gratuita. Dall’inizio di quest’anno i cittadini di Cornuda possono godere di un servizio in più, che farà risparmiare qualche soldino per la connessione dati di chi usa smartphone, tablet o altri dispositivi tecnologici. Il Comune ha aderito al Bando Regionale “Veneto Free Wi-Fi” nell’ambito del finanziamento “Por – Obiettivo competitività regionale e occupazione – fondo europeo di sviluppo regionale 2007-2013”, sfruttando in tal modo la rete in fibra ottica proprietaria che è a servizio della videosorveglianza. Con il primo stralcio, cofinanziato con fondi propri del Comune di Cornuda e integrato dal contributo comunitario tramite la Regione Veneto di quindicimila euro, sono stati attivati ser “hotspot” per la connessione wireless ad alta velocità a servizio delle seguenti aree: municipio (che comprende piazza Giovanni XXIII, via Franzoia, via Zilio, viale dei Colli); stazione della Rete Ferroviaria Italiana (che comprende piazza Martiri della libertà e via Piave); il parco Europa (che comprende via Kennedy); l’istituto comprensivo (che comprende viale dei Colli e via Verdi); piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa (che comprende via 8/9 Maggio 1848) e Via Madonnetta (che comprende via Giorgione).

I cittadini possono comunque visionare la dislocazione hotspot georeferenziati sulla mappa cartografica che si può trovare nel sito istituzionale del Comune di Cornuda. Per connettersi è necessario spedire un sms al numero 366 990 3980 e scrivere nel corpo del messaggio la password che si intende usare.

L’accreditamento è poi automatico. Il servizio è disponibile solo per numeri nazionali (quindi con prefisso internazionale +39). Dopo qualche minuto ci si può connettere gratuitamente alla nuova rete wireless “Veneto free Wi-Fi” rilevata dal proprio dispositivo fornendo il proprio numero di cellulare e la password precedentemente comunicata.

Andrea Dossi

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