Una raccolta firme per via Oston
Macchine troppo veloci: chiesta l’installazione dei rallentatori

PAESE. Dopo il cartello “fai da te”, ieri è stata consegnata in Comune a Paese la raccolta firme per richiedere l’installazione di alcuni rallentatori in via Oston. La madrina dell’iniziativa è Elena Schiavon, che la settimana scorsa ha posizionato sulla strada un cartello con mamma, papà, cane e gatto disegnati all’interno del triangolo rosso, che richiama l’attenzione degli automobilisti. Un “art attack” nato dalla morte della gattina di Elena, investita da un’auto tre settimane fa. Elena si è trasferita a vive in via Oston con il compagno, tre gatti e due cani, un paio di mesi fa. L’abitazione è stata scelta proprio perché si trova in campagna, e in una stradina non molto trafficata. Ma sono bastate poche settimane per capire che la realtà era diversa. Le auto che percorrono la via non sono tante effettivamente, ma corrono, molto. Nonostante la via sia decisamente stretta, gli automobilisti arrivati nel tratto rettilineo schiacciano il piede sull’accelleratore. Un pericolo per i suoi animali, ma anche per chi in via Oston la percorre per passeggiare o per fare jogging. Da qui l’idea del cartello, seguita dalla petizione. Elena Schiavon ha raccolto le firme porta a porta, coinvolgendo i residenti della via. Sono stati sufficienti pochi giorni, e ieri è andata a protocollarla in Comune. Già prima di installare il cartello, aveva avuto un colloquio con gli uffici, che avevano appunto consigliato di fare gruppo insieme ad altri residenti della zona.
(f.c.)
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