Una maglietta di Valentino per Simone

ALANO DI PIAVE. Una folla commossa ha voluto dare l’ultimo saluto a Simone Giupponi, il ragazzo scomparso giovedì scorso in seguito ad una rara embolia, dopo essere rimasto coinvolto in un incidente dall’apparenza banale. E per l’addio a Simone anche un regalo particolare: una maglietta autografata dal suo idolo, Valentino Rossi. «Per Simone» è scritto in pennarello dal campione,che ha voluto mandare una t shirt agli amici che avevano chiesto un gesto al motociclista più volte campione del mondo.
Alla cerimonia funebre, celebrata da don Francesco Settimo che si è svolta ieri pomeriggio nella chiesa della frazione di Campo di Alano c’erano tutti: dai genitori Maria e Giovanni, al fratello Matteo, alla sua fidanzata Asia passando per i suoi compagni di classe e i docenti dell’Ipsia “Carlo Scarpa” di Montebelluna, l’istituto superiore che Giupponi frequentava.
I fiori, la sua foto gigante, sorridente e con i i pollici alzati sono stati messi vicino la bara bianca, sulla quale è stato impresso il numero 46, quello del suo campione preferito, Valentino Rossi, grazie al quale era nata la passione per le moto. L’omelia è stata aperta da don Francesco, il quale con voce commossa ha rimarcato la «significativa e preziosa presenza degli amici, compagni di scuola di Simone, tutti presenti per dare un sostegno morale ai famigliari di questo giovane, scomparso tragicamente: dai genitori Maria e Giovanni, al fratello, ai nonni e alla fidanzata Asia».
Il sacerdote ha poi invitato i presenti ad una riflessione sulla fragilità del corpo e della vita stessa, sottolineando però come quella del giovane sia stata «una vita di incalcolabile valore per la sua ricchezza d’essere, per come l’ha vissuta nel tempo che gli è stato concesso».
Fragilità e ricchezza vissuti insieme sono stati i concetti ribaditi prima che un membro del coro intonasse Ave Maria, sulle note di Schubert; note che hanno preceduto il ricordo che la fidanzata ha voluto esprimere, poi accompagnato dall’applauso dei presenti. «Aveva un sorriso gentile - ha spiegato Asia - ma con la forza di un guerriero. Simone era sempre pronto a correre per le persone che amava e per loro non si tirava mai indietro. Voglio ricordarlo così, sempre in sella al suo motorino». La voce è rotta dalla commozione. «Sarai sempre con noi e non ci lascerai mai, come hai sempre fatto» ha concluso. La cerimonia è poi proseguita con la processione, che dalla chiesa si è diretta al cimitero della frazione, dove Simone è stato sepolto.
Dante Damin
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