Una grande giostra per Natale: la sfida di Vittorio a Conegliano

VITTORIO VENETO. I commercianti di Vittorio Veneto, supportati dal Comune, non si accontentano di ripetere il successo di un anno fa, quando in città arrivarono tra dicembre e inizio di gennaio decine di migliaia di visitatori. Vorrebbero raddoppiare, lanciando quella che di fatto è una sfida a Conegliano e alle altre cittadine che organizzano eventi di richiamo natalizio.
Ed ecco che accanto a una pista di pattinaggio molto più grande di quella del 2018 e al villaggio con le casette in legno, ci sarà un’ulteriore novità: una giostra che porterà i curiosi ad alzarsi di 25 metri per osservare lo splendido paesaggio che circonda la città da sopra i tetti delle case.
«È una proposta che ci è arrivata negli ultimi giorni», informa il presidente dell’Ascom, Michele Paludetti, «e che siamo pronti ad accogliere, considerata la condivisione che c’è da parte del Comune». Anche questa giostra sarà collocata in centro, come provvidenziale attrazione per chi non si accontenterà del pattinaggio e del vin brulè nel villaggio di legno.

«Questa è una sana concorrenza a Conegliano», sorride Marco Dus, capogruppo del Pd. «Nessuna guerra con Conegliano», mette le mani avanti il sindaco Antonio Miatto, «ma sinceramente sono convinto che questa città sia più gradita, più apprezzata di quella dei nostri cugini. Loro non si risparmiano nelle iniziative di richiamo, però scontano un declino che per certi aspetti pare irreversibile. Vittorio Veneto, invece, sta recuperando interesse».
Lo ammettono anche i commercianti dell’Ascom che tornano a firmare il programma “Vittorio Veneto sotto l’albero”. «Non saremo certamente noi a muovere guerra a Conegliano o alle altre cittadine», puntualizza il presidente Paludetti, «cerchiamo soltanto di diversificarci nell’offerta. La pista di pattinaggio la ripetiamo perché l’anno scorso ha attirato parecchio interesse. Le casette di legno ci sono ancora, ma meno numerose, tuttavia con prodotti più qualificati e originali. E poi la novità di questa giostra saliscendi».
A differenza di Conegliano, poi, il Natale non sarà concentrato solo in centro città. A Serravalle ci si sta dando da fare per organizzare “Le lanterne”, in perfetta autonomia. Oggi a Meschio si conclude l’allestimento del caratteristico Mercatino di Natale, mentre in piazza saranno i commercianti a portare i concerti. Ceneda festeggerà il 5 dicembre la corsa con i “bandot” in attesa di San Nicolo, mentre domenica prossima accoglierà un nuovo mercatino di Natale e, più avanti, altri concerti.
Non mancheranno intrattenimenti anche a San Giacomo mentre è già in preparazione la Notte di Capodanno che non ha eguali, per musica e spettacoli, neppure a Conegliano. —
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