Una foresteria per Villa Pisani La Soprintendenza ha detto “sì”

Via libera al nuovo ristorante ma anche a camere ad uso di turisti e visitatori Il sindaco: «Saranno attività collegate al Memoriale, al teatro e al territorio»
Poloni Montebelluna presentazione alla stampa del nuovo museo MEVE Memoriale Veneto della Grande Guerra
Poloni Montebelluna presentazione alla stampa del nuovo museo MEVE Memoriale Veneto della Grande Guerra

MONTEBELLUNA. L'apertura del Memoriale Veneto della Grande Guerra risale allo scorso 3 novembre, ma solo ora si passerà ad aggiudicare la gestione di ristorante, cantina e foresteria di Villa Pisani. Il capitolato d'appalto infatti prima ha dovuto attendere il via libera da parte della Soprintendenza. È arrivato e quindi a giorni si procederà alla pubblicazione del bando per poter poi avviare l'attività anche del ristorante, della cantina e della foresteria.

Saranno delle strutture non solo a servizio del Memoriale della Grande Guerra, ma anche del vicino teatro "Binotto" e del territorio.

I LOCALI

Al pianoterra, parte est, saranno collocati il ristorante e la caffetteria, nella cantina dovrebbe trovare posto una enoteca, sempre sul lato est, al primo piano, ci saranno le camere della foresteria. Quindi Villa Pisani, oltre che sede del Memoriale, ospiterà attività gastronomiche e ricettive da una parte collegate al Memoriale, ma contemporaneamente da esso svincolate. Le camere erano già utilizzate in passato, ospitavano gli obiettori di coscienza che svolgevano servizio civile in Comune a Montebelluna. Con il restauro di Villa Pisani eseguito dall'impresa Bordignon, sono state ristrutturate anche le camere che si trovano al primo piano e si affacciano sulla terrazza ad est con vista sul Montello.

Saranno una specie di bed&breakfast, appetibile soprattutto per i turisti che vogliono visitare il Montello e gli itinerari della Grande Guerra partendo da quella che è stata definita la porta di accesso, ossia il Memoriale Veneto.

LE INIZIATIVE

«Si tratterà di attività che saranno collegate, oltre che al Memoriale, al teatro e al territorio -spiega il sindaco Marzio Favero- ad esempio oggi chi va a teatro a Villa Pisani poi non trova nulla dove fermarsi un po' e bere o mangiare qualcosa e chiacchierare un po'. Ristorate ed enoteca assolveranno anche a questa funzione. Nell'appalto che a breve pubblicheremo ci riserveremo alcune giornate di utilizzo della cantina per delle manifestazioni e pure per le camere della foresteria ci riserveremo alcune giornate di utilizzo da parte del Comune nel caso che arrivi qualche ospite di riguardo. Saranno strutture gestite dal privato che si aggiudicherà l'appalto del servizio che a breve pubblicheremo».

NUOVO APPALTO

Ovviamente per rendere appetibile struttura ricettiva e attività enogastronomica quella parte di villa Pisani non poteva essere vincolata al Memoriale Veneto, perché esso è aperto. È aperto infatti al giovedì e venerdì al mattino e al pomeriggio fino alle 17 e sabato e domenica dalle 10 alle 18.

Troppo poco per rendere appetibile assumere la gestione di foresteria, ristorante ed enoteca, quindi le camere saranno sempre utilizzabili e ristorante ed enoteca saranno aperti anche fuori dei giorni e degli orari di apertura del Memoriale. Una operazione simile, seppur in chiave più ridotta l'amministrazione comunale poi la farà anche per la Barchessa Manin, il cui restauro sta volgendo al termine.

Lì si pensa infatti di avviare, sempre con la formula dell'appalto, un esercizio pubblico situato al piano terra: un ristorante o una birreria, mentre al primo piano, dove potranno essere organizzati anche eventi enogastronomici, troverà spazio un punto informativo-turistico per il territorio dedicato ai prodotti tipici e alla promozione degli itinerari che sarà curato sempre da chi assumerà la gestione del ristorantino o birreria della Barchessa Manin. —

Enzo Favero

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso