Una collezione ornitologica donata al Comune di Salgareda

SALGAREDA. Sarà inaugurata domenica 12 maggio la ricca collezione ornitologica donata al comune di Salgareda dalla famiglia Ghirardi. La raccolta, che comprende quasi 300 esemplari di animali imbalsamati, ospitati in 12 eleganti vetrinette, è stata collocata in due ampie stanze situate al piano terra di villa Rebecca.
La collezione è stata realizzata nel decennio tra il 1952 ed il 1962 da Paolo Ghirardi, appartenente ad una storica famiglia del paese. In un primo tempo fu allestita in un edificio di borgo Marcea per essere poi trasferita, nel 1970, a villa Contarini in Piazzola sul Brenta, storico edificio di proprietà del professore Giordano Emilio Ghirardi. Alla morte del figlio Paolo, avvenuta qualche anno fa, gli eredi, contattati dallo storico Renzo Toffoli, decisero di donarla al comune di Salgareda e l'offerta è stata subito accettata, con entusiasmo, dal sindaco Andrea Favaretto.
La catalogazione è stata curata da Renzo Toffoli, in collaborazione con Michele Zanetti, Silvio Mazzero e Bruno Scudeller, grandi appassionati ed esperti di ornitologia.
La raccolta comprende tantissime specie di uccelli, alcune anche rare. Ricco il settore dedicato agli insettivori, ai rapaci ed ai migratori. La presenza di molte anatre ed oche, e di molti altri uccelli palustri, fa intendere come Paolo Ghirardi fosse stato un grande frequentatore delle valli della laguna veneta.
ù Tra gli esemplari più belli risalta una coppia di upupe ed una di rigogolo con il maschio dal caratteristico colore giallo e la femmina con quello verde.
Una vetrinetta è stata interamente dedicata alle volpi, specie oggi in grande crescita soprattutto nella sinistra Piave. Ogni animale catalogato verrà dotato di una targhetta esplicativa, contenente il nome comune, quello scientifico, il ruolo ecologico, l'habitat e le forme di presenza sul territorio. Il sindaco Favaretto si augura che la collezione nei prossimi anni si possa arricchire grazie a nuove donazioni.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso