Un milione per il nuovo ponte

Vidor: emendamento del Pd nella finanziaria
Un’immagine del vecchio ponte di Vidor
Un’immagine del vecchio ponte di Vidor
 
VIDOR.
Questo ponte s'ha da fare: dopo i cauti messaggi lanciati in settimana dal presidente Muraro, il Pd rilancia, mentre da Palazzo Ferro-Fini arriva 1 milione per far decollare il piano per il nuovo viadotto.
 Le proposte per la realizzazione della nuova opera non mancano, i soldi stanno arrivando. Questo il nuovo scenario dopo l'emendamento inserito nella finanziaria regionale dal capogruppo d'opposizione a Venezia, Laura Puppato: un milione di euro per l'avvio immediato dei lavori. Il Pd fa quadrato attorno al nuovo progetto ed attacca: «la frenata del presidente della Provincia sulla realizzazione del nuovo ponte va contro la volontà di tutti i sindaci: siccome il suo piano era un altro, ora scarica sui comuni delle responsabilità che non sono loro». Floriana Casellato, sindaco di Maserada e candidata alla presidenza della Provincia, ribadisce la bontà del progetto proposto dal centrosinistra e sposato da amministrazioni locali ed associazioni di categoria. «Il nuovo ponte di Vidor è un'opera indispensabile e prioritaria, e non esclude affatto la messa in sicurezza e la sistemazione dell'attuale ponte per la viabilità secondaria». La risposta arriva perentoria dopo l'aut aut di Muraro, che aveva paventato l'incompatibilità economica tra l'opera di ristrutturazione del vecchio ponte e la costruzione di una nuova struttura. Per l'effettiva realizzazione del nuovo ponte, il Pd si dichiara aperto a discutere qualsiasi progetto in grado di perseguire l'unico obiettivo prefissato: l'eliminazione del traffico di transito dai centri urbani di Covolo, Bigolino e Vidor. «Il progetto di ristrutturazione dell'attuale ponte neppure affronta la questione traffico che preme a tutti i cittadini - dichiara Lucio Bresolin, capogruppo d'opposizione a Pederobba, che lapidario insiste - non possiamo più accontentarci di qualche rotonda elettorale: abbiamo bisogno di impegni e di opere vere». La posizione delle 13 amministrazione locali interessate, che già hanno siglato l'accordo di massima per la realizzazione del nuovo viadotto, del resto sembra essere univoca: il nuovo ponte è fondamentale e imprescindibile, soprattutto nell'ottica di collegamento con la nuova Pedemontana veneta. La Provincia è perplessa riguardo ai costi dell'opera: le stime finora avanzate parlano di un investimento di denaro pubblico tra i 35 e gli 80 milioni di euro. «Perdere questa occasione - ribadisce a proposito Bresolin - può voler dire penalizzare il quartier del Piave di fronte ai vantaggi concessi dalla realizzazione della nuova superstrada a pedaggio».

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