Un cimitero tra le vigne ma è solo il set del film

FARRA DI SOLIGO. È caccia al set de “L’ultimo desiderio”, il film ambientato sulle colline del Prosecco che si sta girando in questi giorni nei paesi della Docg. Riprese blindate, anzi blindatissime, quelle del produttore Nicola Fedrigoni e del regista Antonio Padovan, che stanno resistendo alle tante richieste dei cittadini di poter sbirciare o fotografare l’interno del set. Un po’ per vedere da vicino il magico mondo della pellicola, un po’ per incontrare qualche attore famoso (e nel cast de “L’ultimo desiderio” c’è anche Giuseppe Battiston, volto noto al grande pubblico). Finora, però, riprese off-limits per tutti. Se ne sono accorti per primi i cittadini di Farra di Soligo, che da un giorno all’altro hanno visto spuntare un nuovo cimitero sulle colline accanto alla chiesetta di San Lorenzo: è l’unica traccia concreta del set. Il film, ispirato al romanzo di Fulvio Ervas “Finché c’è Prosecco c’è speranza”, racconta la storia di un conte, tale Desiderio Ancillotto, alle prese con la messa in scena del suo suicidio e con una serie di omicidi su cui indagherà l’ispettore Stucky. Ecco perché, nei pressi della chiesetta di Farra, è spuntata una tomba di famiglia degli Ancillotto che nessuno aveva mai visto prima. Nelle scorse settimane via San Lorenzo è rimasta chiusa al traffico per consentire le riprese in assoluta riservatezza, e ai pochi curiosi ammessi (a piedi) è stato proibito di scattare foto o girare video con il cellulare. Molte le scene girate a notte fonda. Si sa che il cast si è spostato a San Pietro di Barbozza, frazione di Valdobbiadene, dove qualche residente ha notato del movimento “sospetto” in questi giorni. Mentre tra le “zone rosse” in cui nessuno sarà ammesso durante le riprese figurano anche la Confraternita del Prosecco, sempre a Valdobbiadene, e via dei Pascoli a San Pietro di Feletto. Scoprire quando trovarci gli attori, è missione per i cacciatori di autografi. (a.d.p.)
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso