Tutti in coda per la reliquia del Santo

Valdobbiadene, pellegrinaggio chiesa per chiesa: migliaia di invocazioni, preghiere e richieste ad Antonio da Padova

VALDOBBIADENE. Dopo aver percorso centinaia di migliaia di chilometri, la Reliquia di Sant'Antonio da Padova è giunta a Valdobbiadene; fino a sabato sarà esposta alla venerazione dei fedeli, toccando tutte le chiese e le cappelle del Comune. La “peregrinatio” è iniziata venerdì scorso quando la Reliquia del Santo è stata accolta nel capoluogo dalle autorità religiose e civili e successivamente portata in processione nel Santuario della Madonna di Lourdes di San Pietro di Barbozza, dove sabato ha avuto luogo la veglia di Pentecoste vicariale e, domenica, si sono celebrate le Messe e i Vespri. Tra i pellegrini, anche un alto funzionario di Palazzo Chigi, Valter Mazzetti che, trovandosi in zona per altre questioni, ha voluto rendere omaggio al Santo cui è molto devoto. «Si tratta – spiega il responsabile della peregrinatio antoniana padre Egidio Canil – di una delle Reliquie estratte dalla tomba di Sant’Antonio nel 1981, dopo più di sette secoli. Da allora due grandi reliquari, che contengono non parti ossee ma ex massa corporis, stanno peregrinando; uno gira per tutte le regioni d’Italia, l’altro per le nazioni del mondo». Padre Egidio ricorda che per Antonio, uno dei santi più amati e venerati, è un modo per continuare a viaggiare sulle strade del mondo, per raggiungere ed essere vicino ai suoi innumerevoli devoti e per sostenerli nel cammino della fede: «E’ così che si perpetua la sua missione di evangelizzatore e di difensore dei poveri» dice il religioso che con la Reliquia del Santo ha percorso finora 220 mila chilometri. Lunedì la Reliquia ha fatto tappa nel Duomo “S. Maria Assunta” di Valdobbiadene, per il sacramento della riconciliazione. Fuori programma, su invito dell’Amministrazione comunale, ha poi stazionato per qualche ora all’interno di Palazzo Piva, sede municipale. È stata l’occasione per presentare ufficialmente la campana che sindaco e giunta hanno deciso di donare, a nome dell’intera collettività, ai frati di San Pietro di Barbozza, grazie ai quali la Reliquia è giunta a Valdobbiadene. Il 13 giugno prossimo, festa di Sant’Antonio, la campana sarà issata sul campanile del Santuario della Madonna di Lourdes. Martedì la reliquia è uscita dal territorio comunale per entrare a Segusino, Alano e Vas; oggi toccherà la diocesi di Vittorio Veneto, fermandosi nella chiesa di Col San Martino di Farra di Soligo. Giovedì 24 sarà la volta della Parrocchiale di S. Vito e del Santuario della “Madonna di Caravaggio”. Venerdì visita alle comunità religiose delle Suore “Missionarie della Carità” e “Canossiane” e alle chiese di Bigolino e S. Giovanni. Sabato esposizione alla casa di riposo “S. Gregorio” e venerazione in Duomo, dove nel pomeriggio sarà celebrata la Messa presieduta dal Vescovo di Padova Monsignor Claudio Cipolla, a conclusione della “peregrinatio” antoniana nel vicariato di Valdobbiadene.

Adriana Rasera

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso