Truffa Superbonus, Assoutenti vince contro i lavori “fantasma” di AGM Group

Il Tribunale di Treviso condanna la società a rimborsare i consumatori che hanno pagato fino a 1.500 euro senza ottenere interventi. Ecco chi riceverà i rimborsi. 

Elia Cavarzan
Un cantiere aperto (foto archivio)
Un cantiere aperto (foto archivio)

Una vittoria significativa per i consumatori e un colpo di giustizia nella lotta contro i lavori edilizi “fantasma” legati al Superbonus 110%.

Il tribunale di Treviso ha emesso una sentenza che condanna la società AGM Group srl, con sede a Conegliano, a rimborsare circa 50 cittadini truffati, in seguito a una battaglia legale promossa da Assoutenti, l'associazione che tutela i diritti dei consumatori.

Il contesto della vicenda

La vicenda risale al 2021, quando numerosi cittadini del Veneto e del Friuli Venezia Giulia hanno segnalato ad Assoutenti le gravi inadempienze da parte di AGM Group, una società di general contracting specializzata nella gestione dei lavori legati al Superbonus.

Nonostante i clienti avessero versato anticipi variabili tra i 500 e i 1.500 euro, la società non aveva avviato alcun intervento edilizio, lasciando i cantieri in una fase di stallo totale. Le pratiche burocratiche risultavano bloccate e non si registrava alcuna risposta alle numerose sollecitazioni inviate dai consumatori.

La campagna di Assoutenti e l'azione Legale

Assoutenti, di fronte alle numerose denunce, ha raccolto una serie di documenti che evidenziavano la mancata realizzazione degli interventi promessi da AGM Group.

In molti casi, l’azienda si limitava a fornire studi di fattibilità spesso errati e inutilizzabili, mentre i consumatori pagavano anche per verifiche tecniche senza poi ottenere il rimborso per i lavori mai eseguiti.

Decisa a difendere i diritti dei cittadini, Assoutenti ha promosso un'azione legale presso il tribunale di Treviso, portando avanti una campagna che ha messo in luce le inadempienze sistematiche della società.

La sentenza del tribunale

Oggi, il tribunale di Treviso ha accolto in pieno le tesi di Assoutenti, dichiarando la risoluzione dei contratti sottoscritti dai cittadini con AGM Group e ordinando alla società di restituire le somme ricevute. La sentenza sottolinea la gravità delle inadempienze da parte di AGM Group, ribadendo l’importanza del rispetto degli obblighi contrattuali e dei diritti dei consumatori.

Gli avvocati Alessia Favaro e Antonio Rosetta, che hanno seguito la causa per conto di Assoutenti, hanno espresso grande soddisfazione per la decisione del giudice: «Il Giudice ha riconosciuto l’inadempimento sistematico da parte di AGM Group, ribadendo l'importanza di rispettare gli obblighi contrattuali. Siamo fieri di aver contribuito a questo risultato, che costituisce un importante precedente anche per altri casi connessi al Superbonus al 110%».

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