Trovata ubriaca e seminuda, giallo a Castelfranco

Donna trovata seminuda nel buio della notte a Borgo Padova (Castelfranco). Gli esami hanno escluso che sia stata stuprata

Abbandonata seminuda nel buio della notte tra due macchine in sosta. Inizia così, poco dopo l’una di notte di sabato, quello che in caserma come in quartiere è stato ridefinito «il giallo della donna nuda».

A segnalare quel corpo che tremava a Borgo Padova è stato un passante che ha immediatamente chiamato il 112 lanciando l’allarme. Quando i carabinieri di Castelfranco sono arrivati sul posto si sono visti davanti, rannicchiata, una donna di 45 anni che indossava solo la maglia e il maglione. Niente scarpe nè pantaloni, niente indumenti intimi. Gli abiti che non indossava erano raggomitolati in un mucchietto di stoffe che teneva a terra, vicino a lei.

La donna, residente in zona, era in evidente stato di choc e davanti ai carabinieri non è riuscita a dire nulla. Immediata la chiamata all’ospedale di Castelfranco da dove è partita un’ambulanza che l’ha prelevata, coperta e trasportata d’urgenza al pronto soccorso per gli esami medici. L’ipotesi è stata fin da subito la più terribile: stupro. E per questo i carabinieri hanno tentato di interrogare la donna cercando di capire se fosse stata scaricata lì da un maniaco che l’aveva aggredita per strada o se invece non fosse stata vittima di un gruppo di persone.

A far rientrare questa prima, drammatica ipotesi sono stati gli esami medico-ginecologici effettuati dal personale sanitario che hanno escluso la violenza sessuale ma anche il fatto che la donna, nelle ore o nei minuti precedenti il ritrovamento, potesse aver avuto dei rapporti sessuali.

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