Tromba d'aria: danni per milioni. IL VIDEO

MORGANO. Marca flagettalata dal maltempo: e il giorno dopo si fa la conta dei danni. La tromba d’aria lunedì pomeriggio ha scoperchiato i tetti di quindici abitazioni tra Istrana, Quinto e Morgano. Una grandinata ha danneggiato case e automobili nella zona di Castelfranco. Un forte temporale ha mandato sott’acqua alcuni sottopassi a Conegliano provocando il blocco della viabilità. Il vento ha sradicato alcune piante lungo la linea Treviso - Vicenza che per mezz’ora è rimasta bloccata. Paura anche a Campolongo dove il Monticano ha superato il primo argine toccando quota 3,55 metri d’altezza. Trombe d’aria, grandinate e temporali hanno colpito a macchia di leopardo la provincia di Treviso provocando disagi, danni e feriti. Un vero e proprio bollettino di guerra.
Il video girato da Moreno Fior
Due minuti di autentica paura. Il maltempo lunedì è arrivato sulla Marca dopo aver flagellato le zone della Bassa Padovana e del Bassanese. Il centro più colpito è stato quello di Morgano dove dodici abitazioni sono state scoperchiate da una tromba d’aria che è durata poco meno di due minuti. Erano da poco passate le 17 quando in una zona compresa tra Istrana, Morgano e Quinto una potente tromba d’aria distrugge tutto quello che trova sulla sua strada. Una quindicina di abitazioni vengono scoperchiate o gravemente danneggiate. Il bollettino è impietoso. La tromba d’aria investe due abitazioni in via per Badoere a Istrana, una dozzina di case che si trovano tra via Bassa e via Castellana a Morgano ed altre due in via San Bernardino a Santa Cristina di Quinto. I danni riguardano i tetti delle case. Alcuni vengono scoperchiati. Altri gravemente danneggiati. Decine di piante e cartelli stradali vengono sradicati. Chi si affaccia alla finestra vede rami e tegole dei tetti volare. Un automobilista della zona, che si trovava in macchina lungo via San Bernardino nella frazione di Santa Cristina di Quinto, è rimasto leggermente ferito e la sua Fiat Multipla seriamente danneggiata. Una donna cardiopatica è stata trasportata l’ospedale per un attacco d’ansia.
«Ho visto tegole volare». La zona più colpita dalla tromba d’aria si trova tra via Castellana e via Bassa a Morgano. «Ho visto tegole volare. La mia casa è stata seriamente danneggiata: il tetto è da rifare, le grondaie sono state piegate e i lampioni in giardino distrutti», racconta Antonio Bassiato che abita al civico 58 di via Castellana. «Erano impressionanti la forza ed il rumore del vento». Una sua anziana vicina di casa, Amelia Berlese, è rimasta senza corrente. Alcuni compaesani l’aiutano a togliere le tegole cadute sul suo cortile al numero 44 di via Castellana. «C’è un palo della luce che è caduto sulla mia casa. Ora sono senza elettricità e sto cercando di contattare l’Enel».
«Mi sono rifugiata sotto il letto». Tra le case più danneggiate c’è quella al numero 38 di via Castellana. È la casa di Clara e Ruggero Marangon. «Il tetto è praticamente distrutto. La forza del vento era tale che ha rovinato anche l’impianto dell’acqua calda», spiega Ruggero Marangon. «In quel momento - racconta la sorella Clara - ero da sola in casa. Mi sono rifugiata sotto il letto. Ho avuto paura di morire». Un civico più in là, abita Natalino Marangon. La sua casa è stata danneggiata leggermente. «Mi sento graziato», si limita a dire.

«L’avevo appena ristrutturata». Al civico 8 di via Bassa c’è un quarantenne che ha poca voglia di parlare. «Avevo appena finito di ristrutturare casa ed ora guardate che disastro. E non siamo neanche assicurati». Gravi i danni anche all’abitazione del suo vicino di casa, Lino Sartori. «Tetto scoperchiato, vetri rotti e pure il cancello divelto. Che dire? Un disastro. Nel giardino mi sono arrivati pezzi di tettoie che non so nemmeno da dove arrivino». È andata meglio a Stefano Fidanza, che abita al civico 4 di via Bassa. «Siamo stati sfiorati dalla tromba d’aria. Incredibile. Bastava pochi metri e anche noi avremmo avuto gravi danni». Quando la tromba d’aria s’è abbattuta su Morgano Sabrina Ghedin, che abita al numero 11 di via Bassa, era in auto. «Mi ha chiamato mia figlia - racconta - per dirmi che era terrorizzata da una tromba d’aria. Io ero in auto a Treviso che stavo rientrando dal lavoro ed ho cercato di tranquillizzarla. Ma che angoscia». Danni ingenti anche nella casa di Francesco Buoro, sempre in via Bassa. «Ed ora cosa faremo?», s’interroga. A Santa Cristina una delle due case seriamente danneggiate è quella di Gianni Murer, collaboratore scolastico. «Il tetto di casa è stato scoperchiato ed il muretto di cinta abbattuto. I danni? Non ho nemmeno voglia di pensarci. Tanti».
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