Trionfo nel rally Battistel & Rech coppia dei campioni
Pilota di Biadene e navigatore asolano sbaragliano tutti Assieme hanno vinto il trofeo nazionale Storico A112 Abarth

MONTEBELLUNA. Così fan tutti, e allora ha provato con il cacio anche lui, da bambino. Ma ha capito ben presto che il suo destino era in un’altra passione che gli ronzava - anzi, rombava - in testa da sempre: quella per i motori. Ha iniziato con le gare a sedici anni, e oggi che ne ha 31 Luigi Battistel mette in bacheca il suo primo titolo nazionale: è campione italiano di rally nella categoria delle storiche “A112 Abarth”. Al suo fianco un altro trevigiano, Denis Rech, 37 anni, che gli fa da navigatore.
Un titolo vero, sudato: sono una quarantina gli equipaggi che hanno partecipato al campionato, conclusosi a fine settembre con il rally dell’isola d’Elba dove la coppia Battistel-Rech si è piazzata al secondo posto, sufficiente per chiudere la stagione in vetta alla classifica a punti. Hanno trionfato nelle tappe di Valsugana, al Campagnolo, a Bologna: alla fine hanno messo in riga tutti. «La macchina è sempre stata la mia passione, ereditata da papà Lorenzo, che correva in formula driver, circuiti su asfalto - racconta Luigi - dopo aver tirato due calci con Milan Guarda e Atletico Monte ho capito che il pallone non era la mia strada: meglio la macchina. Da ragazzino correvo sui campi sterrati, a 16 anni ho iniziato anch’io in formula driver e due anni dopo ho vinto il primo campionato under 18 con la 112 Abarth». A soli vent’anni il salto nel rally professionistico - anche se tutt’ora il suo lavoro a tempo pieno è all’officina Auto 3 di Biadene, e si prende i giorni di ferie per le gare - prima con la Fiat Uno turbo, poi con la Citroën Saxo. La sua classe emerge da subito: raccoglie vari titoli di categoria e regionali. Quest’anno il grande salto e la decisione di cimentarsi con una macchina che conosceva già benissimo, ma un livello decisamente superiore. Ecco quindi il campionato italiano storico A112 Abarth: sette gare in giro per l’Italia per scalare la classifica e non mollare più la vetta.
Il prossimo anno il numero «1» del campione sarà il suo, anzi, il loro: con Luigi, come detto, c’è il navigatore Denis Rech. «Lo scorso anno faceva da supporto a mio padre, quest’anno invece abbiamo fatto coppia fissa io e lui», racconta Battistel. Ha funzionato, eccome.
Fabio Poloni
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